15 Marzo
Piattaforma Maersk
Si è tenuta questa mattina davanti al TAR della Liguria l’udienza cautelare nel giudizio promosso da Italia Nostra contro la variante al progetto della Piattaforma “Maersk” di Vado Ligure. In udienza, le difese dei concessionari e delle amministrazioni hanno sostenuto la conformità degli attuali lavori alla precedente versione di progetto e la necessità di numerosi passaggi procedurali ulteriori prima dell’approvazione della variante. E’ stato confermato che si attende dall’ANAC il parere richiesto da Italia Nostra circa la necessità di sottoporre a gara pubblica le opere di realizzazione della diga foranea, previste invece dalla variante come integrazione al contratto esistente. Il TAR della Liguria – dando atto della complessità e del rilievo nazionale della questione – ha disposto la riunione della sospensiva al merito del giudizio, fissando l’udienza del 28 giugno 2017 per la relativa discussione. Italia Nostra è persuasa del fatto che questa variante sia notevolmente peggiorativa per l’ambiente e che la VIA su di essa effettuata dalla Regione, sia del tutto carente non avendo preso in considerazione i pareri dei tecnici indipendenti che avevano sottolineato i problemi di inquinamento del golfo e di erosione della spiaggia di Savona fino ad oggi negati o trascurati. La piattaforma a giorno era stata scelta come compromesso tra interessi produttivi e interessi ambientali, e non sono accettabili variazioni per risparmiare sul costo, a scapito dell’ambiente. Roberto Cuneo – Italia nostra