Consiglio Comunale – 22 febbraio 2021
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.
Punto 4
Consulta i documenti:
Interrogazione MeF su illuminazione pubblica – 22dic20
PROT_2150_risposta del Sindaco a interrogazione MeF su illuminazione – 26gen21
Repliche MeF a risposta Sindaco su illuminazione – 22feb21-signed
Punto 5
Abbiamo espresso voto contrario per i seguenti motivi
Il Documento Unico di Programmazione 2021-2023 consente di valutare il grado di realizzazione del programma di mandato del Sindaco.
Il nostro giudizio è stato negativo per i seguenti motivi:
- La profonda diversità dei due programmi elettorali
- Il fatto che gran parte delle affermazioni, magari condivisibili di principio, sono rimaste parole non seguite da concrete azioni verificabili. Abbiamo portato alcuni esempi:
- Le attività culturali e il turismo, che la norma propone con voci ricche ed articolate, restano a livello di affermazioni; l’unica azione attuata è la “Calendarizzazione di eventi e iniziative di intrattenimento e culturali”.
Riguardo a Museo, Biblioteca, Scuola di Musica, UniSabazia, non è previsto alcun obiettivo. Rispetto all’ultima versione del Documento è scomparsa la previsione, peraltro molto approssimativa, del percorso del Museo diffuso. Inoltre si è confermato l’errore del programma elettorale, che tra i musei cittadini ne citava anche due inesistenti: Museo di Archeologia e del Mare.
- Nella sezione “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione” si parla esclusivamente di verde urbano. Il Parco urbano previsto nel programma elettorale è fermo all’”obiettivo primario: individuare l’area”.
- Alla voce “Sviluppo economico e competitività”, nonostante i proclami di ripresa economica si cita solo l’Ufficio Commercio, con la gestione efficiente dello SUAP e, di nuovo, il “Calendario annuale di manifestazioni”, unica azione prevista nel “Programma annuale di azioni per il rilancio del tessuto economico”.
- La priorità su cui la Giunta dice di essere impegnata costantemente, quella della “Vigilanza sulla corretta e tempestiva attuazione dell’Accordo di programma”, è rimasta a livello di affermazione: non è stato indicato neppure un passo avanti.
- Sul tema “Sviluppo sostenibile e tutela territoriale e ambientale” evidenziamo 2 attenzioni.
Rifiuti: si continua a scrivere “Mantenimento e continuo miglioramento del servizio”, senza alcun impegno programmatico.
Impatti ambientali: le “autorizzazioni/accordi che portino a una diminuzione degli impatti ambientali delle ditte” vadesi, è rimasto lettera morta.
- Come “Sostegno all’occupazione” il Documento si limita ad elencare tutte le partite del Segretariato sociale.
- Abbiamo infine ribadito che le molte opere pubbliche in programma (indipendentemente dalla condivisione o no delle scelte) sono possibili grazie alla disponibilità di denaro che arriva in bilancio dalle servitù del territorio (in primis discariche e piattaforma); servitù che l’Amministrazione considera opportunità. Abbiamo aggiunto che fare molto non significa fare bene perché i lavori non possono essere seguiti con la dovuta cura: la lettura trionfalistica del risultato di mandato non è realistica.
Un discorso specifico abbiamo fatto sulle politiche giovanili, riguardo alle quali abbiamo espresso una preoccupazione e presentato una richiesta.
La pandemia ha costretto i ragazzi ad abbandonare la maggior parte delle relazioni sociali, sostituite da comportamenti opposti, volti alla sicurezza interpersonale (mascherine, distanziamento). Molte conseguenze di questa situazione sono già evidenti: diffuse situazioni di fragilità, paure, accumulo di frustrazioni. Siamo convinti che la vita sociale non potrà riprendere spontaneamente ed automaticamente come se nulla fosse accaduto; forse, per un malinteso senso di libertà, si potrà assistere a manifestazioni antisociali: bullismo, vandalismo, dipendenze.
Il nostro Gruppo pensa che sia necessario un percorso di ri-apprendimento di cui dovrà farsi carico un progetto organico, integrato, partecipato da tutte le agenzie educative del territorio e da tutti coloro che ne hanno titolo. Abbiamo chiesto di investire denaro in questo progetto e di avviarlo per tempo: in caso contrario dovremo pagare di più in Servizi Sociali con interventi tampone.
Il Sindaco ha accettato e condiviso la proposta e abbozzato le coordinate di un primo incontro.