Consiglio Comunale – 22 marzo 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.
Punto 9: Approvazione D.U.P.
Alla luce della nostra visione attuale e futura di Vado così come delineata nel nostro programma elettorale, abbiamo espresso una serie di critiche al Documento per motivare la nostra posizione contraria.
- Parco urbano: a nostro parere è una necessità per Vado, al fine di controbilanciare almeno parzialmente la pressione dell’inquinamento atmosferico, acustico, paesistico, promuovendo salute e benessere.
La voce era così illustrata nel programma elettorale della maggioranza: “L’obiettivo primario sarà quello di individuare un’area verde ampia e curata per le passeggiate ed il relax, con nuove e importanti alberature, punti dediti al relax e al tempo libero”.
L’anno passato l’obiettivo era stato mantenuto ma doveva essere individuata l’area. Oggi, nella Nota di aggiornamento, si legge tutt’altro: “Vado è al centro di un naturale parco rappresentato da tutta l’area verde boschiva che la racchiude quasi a ferro di cavallo. Obiettivo primario è quello di continuare a valorizzare quest’area verde e ampia”.
Questo non è un parco urbano; la valorizzazione della collina, se pure è obiettivo che noi condividiamo, è un’altra cosa.
- Turismo: anche in questo caso le posizioni sono molto distanti: nel nostro programma, proprio per l’impossibilità di far gareggiare Vado con le altre località turistiche della Riviera, avevamo individuato la funzione trainante di “Polo di servizi al turismo”, fondata su specifiche risorse, naturali e umane.
Invece nel programma della maggioranza la voce turismo non è stata compilata sebbene la norma sia ricca ed articolata; sono stati inseriti la promozione del commercio di vicinato e il calendario degli eventi.
Abbiamo ricordato che la maggioranza ha rifiutato la nostra proposta di aderire al “Patto per il turismo” promosso dalla Regione, adducendo infondate questioni economiche. Abbiamo altresì citato i nomi di alcune località aderenti al “Patto”, con risorse economiche ben più modeste di Vado: Cosseria, Garlenda, Pontinvrea, Stella, Urbe, Balestrino, Cengio, Quiliano, Tovo, Stellanello, Vendone, Zuccarello, Piana Crixia, Plodio, Nasino, Testico, Bormida, Onzo…
Il tenersi lontani dal turismo appare retaggio di una vetero cultura industrialista.
- Polizia Municipale: Abbiamo criticato l’eliminazione del seguente impegno:
“attivare un nuovo servizio serale per tutto l’anno con la definizione di un terzo turno; per la prima volta Vado Ligure avrà il monitoraggio del territorio dopo le ore 19”.
Peccato non aver mantenuto l’intenzione; sarebbe stato un utile incremento della sicurezza cittadina.
- Cultura: sul tema abbiamo rimarcato il totale silenzio di iniziative di rilievo, indirizzate alla crescita della collettività.
- Occupazione: Abbiamo chiesto un segno di attenzione rimarcando che l’organico comunale è carente di ben 9 unità.
- Giovani: il tema, che era al centro del nostro programma elettorale, crediamo debba essere a maggior ragione oggi un investimento, a seguito della pandemia Covid che ha avuto conseguenze deleterie sulla crescita dei nostri ragazzi, facendo aumentare le condotte a rischio.
Nonostante l’emergenza educativa sia un dato di fatto incontestabile, nonostante l’incremento della dispersione scolastica sia indicata nel Documento della maggioranza, nonostante l’impegno preso dal Sindaco un anno fa a seguito della nostra richiesta di un progetto di comunità che affrontasse l’emergenza in modo organico e integrato tra le agenzie educative del territorio, nulla è stato fatto; non è stato programmato alcun intervento specifico per i giovani, e neppure si sta mettendo in atto quanto previsto dal programma elettorale che pure, viste appunto le ultime emergenze, risulta del tutto inappropriato e insufficiente.
Nella replica il Sindaco ha spiegato che vengono affrontati quotidianamente casi difficili ma, a nostro parere non è solo questa la modalità corretta di intervento: occorre un progetto di più ampio respiro, non rivolto esclusivamente alla risoluzione di problemi conclamati.