Consiglio Comunale – 14 marzo 2023
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.
Punto 3
il testo dell’ interrogazione sul deposito costiero GNL
Vedi risposte dell’Amministrazione: la prima del 19 gen 23 e la seconda del 9 mar 23
Di seguito, la nostra replica in Consiglio:
Ci siamo dichiarati decisamente insoddisfatti della risposta, o meglio della mancata risposta perché, se da un lato apprezziamo che le decisioni impattanti sulla comunità vengano prese in modo ponderato, non è accettabile che il Sindaco, dopo mesi dalla pubblicazione della notizia e dopo 57 giorni dalla nostra interrogazione, non abbia risposto personalmente, in palese spregio per i diritti della cittadinanza rappresentata da questo Consiglio.
Non abbiamo ritenuto accettabile il comportamento del Sindaco perché:
- a suo tempo si era opposto all’insediamento affermando: “Io non mi siedo a nessun tavolo di confronto sul GNL finché non saranno completate le opere dell’Accordo di Programma. Inoltre non è nel nostro programma di mandato, e sarebbe assolutamente incompatibile con gli indirizzi di questa Amministrazione”. (Genova24, 10/12/2020)
- in questa occasione si è defilato lasciando la risposta nelle mani di un capo settore, cui non spetta certo decidere le priorità dell’Amministrazione comunale; infatti l’architetto firmatario ha dovuto arrampicarsi sugli specchi e si è trovato costretto a trincerarsi dietro ad altri e diversi impegni di lavoro “che incidono fortemente sul territorio”; come se un deposito di GNL fosse un fatto irrilevante per il territorio.
Inoltre la risposta dell’Amministrazione chiede tempo per “verificare gli aspetti tecnici”, sebbene il nostro Gruppo non abbia mai chiesto approfondimenti su tali aspetti, che crede di conoscere esaurientemente; al contrario le domande della nostra interrogazione derivavano tutte da una constatazione oggettiva: se è vero che il deposito è previsto in ambito portuale di Bergeggi, le ricadute riguarderanno i cittadini di Vado in quanto la distribuzione del GNL via gomma e via ferro interesserà direttamente il territorio del nostro Comune.
Abbiamo aggiunto che altre ricadute negative riguarderanno i lavoratori Reefer, che saranno i primi ad essere coinvolti in caso di incidente all’intorno del deposito, cioè proprio in area Reefer.
Pertanto, vista la mancata risposta, abbiamo chiesto che questa interrogazione venga reinserita – tale e quale – all’Odg del primo Consiglio utile.
Punto 4
il testo dell’ordine del giorno proposto sull’occupazione a Vado
l Consiglio ha votato all’unanimità il nostro Odg, volto ad un’approfondita conoscenza della situazione occupazionale in Vado Ligure e nel comprensorio.
Punto 5
Abbiamo espresso voto contrario perché si tratta di pratiche di bilancio.
Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.
Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.
(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)
Punto 7
Abbiamo espresso voto contrario perché il documento è inutile ai fini di monitorare l’attività dell’Amministrazione; infatti, ad eccezione dell’aggiornamento delle opere pubbliche, la descrizione dei programmi è pressoché la fotocopia degli anni precedenti, sicché l’attività dell’Amministrazione risulta ferma.
Sottinteso che il Documento, in quanto in linea con il programma di mandato del Sindaco, va in direzione nettamente diversa da quella del programma elettorale di Memoria e Futuro.
Punto 8
Abbiamo espresso voto contrario in quanto si tratta di una pratica di bilancio (vedi motivazione al punto 5) e, in particolar modo, perché nel nostro programma elettorale ci eravamo impegnati ad abolire l’IRPEF per i 5 anni.
Punto 9
Abbiamo espresso voto contrario perché il Piano, datato novembre 2022, non è stato nel frattempo aggiornato benché contenga tale impegno, alla luce di “probabili variazioni sostanziali della governance della Società, degli strumenti del controllo analogo, del crollo programma degli investimenti”.
Il secondo motivo di dissenso consiste nel fatto che il Piano non ha permesso al nostro Comune di conseguire la percentuale minima di raccolta differenziata prevista dalla legge (65%).