Consiglio Comunale – 06 giugno 2023
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.
Punto 3
Abbiamo espresso voto contrario non solo perché si tratta di una pratica di bilancio, ma perché la variazione prevede anche la contrazione di un mutuo con l’Istituto di Credito Sportivo per la realizzazione del palazzetto dello sport.
Abbiamo sostenuto che siamo d’accordo sul progetto palazzetto perché potenziare le strutture sportive è un fatto positivo, che incide sulla formazione psicofisica dei cittadini, in primo luogo dei giovani. E inoltre perché alcune Società sportive sono da anni allo stretto, in attesa di questa struttura; il percorso è stato lungo e accidentato, segnato dalla penosa vicenda del Paladrocchi, finito miseramente con conseguenze negative sull’immagine di Vado e sulle casse del Comune.
Abbiamo però eccepito anche alcune debolezze.
- Il mutuo sarà pagato con quanto dovuto da Autorità di Sistema per i proventi della piattaforma. Memoria e Futuro si è dichiarata favorevole a questo accordo ma rilevato con forza che, a fronte di quanto contenuto in due documenti ufficiali, risulta che in cambio l’Amministrazione abbia ceduto ad Autorità di Sistema la disponibilità del Piazzale Marittimo, un’area altamente pregiata del nostro territorio, per la quale gli accordi prevedevano la riqualificazione
L’Assessore Gilardi ha negato questo fatto senza però portare alcun dato convincente e, anzi, rispondendo con argomenti estranei al dibattito.
- Anche a fronte di un bilancio comunale oggi solido, il costo dell’opera, pari a 8.139.000 € (di cui 5.000.000 di mutuo) pare sovradimensionato per il nostro Comune. Tantopiù che non risulta alcuna stima sui costi di gestione e, soprattutto non riteniamo opportuno, a un anno dalla scadenza del mandato, impegnare per 25 anni le future Amministrazioni.
Abbiamo ricordato che lo stesso comportamento l’Amministrazione Giacobbe aveva tenuto nel 2009 quando, a sei mesi dalla fine del mandato, aveva aperto un lease-back che il Comune sta ancora pagando con due rate di 147.000 € all’anno: dal luglio 2009 a luglio 2027.