INCONTRO: Città e porto – I VIDEO

Si è svolto, presso la sede di via Sabazia, il primo dei quattro incontri pubblici che abbiamo programmato per affrontare, con l’aiuto di esperti, alcuni nodi della vita vadese.

Sabato scorso il professor Riccardo Degl’Innocenti ha parlato della relazione porto-città, mettendo a confronto in particolare le due realtà portuali simili di Vado e di Pra; ha affrontato il tema del mercato dei container sia a livello globale che locale; ha suggerito l’esigenza di un confronto più serrato con Autorità di Sistema Portuale per rivendicare maggiore protagonismo del nostro bacino.

Sabato prossimo secondo incontro, sul tema della nuova viabilità vadese: stessa sede, stesso orario, ma tempo contingentato: ci impegniamo a terminare alle 19!

#nuovasede Vivere Vado Comune Di Vado Ligure #lavoro #portualità

 

INCONTRO: Città e porto – Nuova Sede

Oggi pomeriggio il primo di una serie di 4 incontri su alcune problematiche vadesi.

Cominciamo con il tema della portualità, che Riccardo Degl’Innocenti affronterà con la consueta competenza e sguardo largo: al centro le prospettive della relazione città – porto, che deve essere gestita con grande attenzione per trovare un equilibrio tra due legittime aspirazioni: quella del porto a funzionare ed espandersi, quella della città a non essere fagocitata, perdendo opportunità alternative di crescita economica e sociale.

Siete tutti invitati a partecipare!

Un incontro per conoscere e riflettere
aperto alla cittadinanza con Riccardo Degl’Innocenti:
esperto di portualità e mercato del lavoro

sabato 6 aprile, ore 17
Nuova sede di Vivere Vado
via Sabazia, 30

#nuovasede Vivere Vado Comune Di Vado Ligure #lavoro #portualità

 

SAVE THE DATE 2

Discorso complesso liberarsi da una schiavitù, perché tale è oggi il peso dell’energia fossile che il rigassificatore imposto al territorio rappresenta. Non c’è nessun tentativo per un Piano energetico diffuso e democratico, che permetta a chi consuma di diventare il “padrone” dell’energia che usa (come previsto dalla stessa UE con la direttiva 20.20.20 del 2017).

Le grandi Società che determinano il mercato dell’energia (e persino la criminalità organizzata) stanno in parte entrando nel business delle sostenibili, e ciò da un lato è positivo per l’ambiente meno inquinato, ma dall’altro, attraverso il controllo delle fonti di energia, continuano ad imporre e determinare bollette che aumentano la crisi economica.

Con un minimo coraggio oggi è possibile costruire una alternativa concreta.

Questo incontro è un’occasione da non sprecare per capire e dialogare.
Partecipate.

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🌱 COME FINANZIARE LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI?

Un nuovo appuntamento, organizzato insieme al Coordinamento contro il rigassificatore, per capire come dal basso possiamo contribuire alla transizione energetica.

Intervengono:
🔸Andrea Cavalleroni di Cittadini Sostenibili
“Da dove partire per costruire una CER”
🔸Anelia Stefanova di CEE Bankwatch Network & Walter Meloni di MIRA Network
“In che direzione vanno gli investimenti liguri”
🔸Massimiliano Monaco di Banca Etica
“Le CER per l’ambiente e per il sociale, l’impegno di Banca Etica”.

👉 Ti aspettiamo venerdì 5 aprile alle ore 17:30 presso S.M.S. Fornaci – Giardino Serenella in corso Vittorio Veneto 73R, Savona.

EVENTO Facebook qui: https://fb.me/e/4fVuudof3

CONTINUA LA FUFFA DI GILARDI

Leggiamo sulla pagina Facebook di Vado Prima che il cantiere per la costruzione dei cassoni per la diga di Genova “non prevede interferenze con il traffico, rumori o emissioni in atmosfera”.

Non si capisce allora perché Giuliano e la sua Giunta abbiano ottenuto, in cambio, un protocollo d’Intesa “per portare a Vado finanziamenti e opere pubbliche a vantaggio di tutto il territorio”.

Davvero si tenta di far credere che non ci sia nesso tra i due fatti, a scapito di dichiarazioni stampa dell’ex sindaco e, soprattutto, di delibere di Giunta?

Nel merito delle ricadute negative del cantiere, informiamo che in data 14 settembre 2023, Vivere Vado ha presentato alla Regione osservazioni sul progetto, al fine di limitare il danno.

Questo l’elenco dei problemi individuati:
1. Motivazioni alla scelta del sito
2. Impatto sulla qualità dell’aria
3. Impatto sul traffico
4. Impatto ambientale
5. Impatto sulla morfologia costiera
6. Cumulo degli impatti
7. Cumulo di impatti in relazione al progetto FSRU

Stupisce, in particolare, che il candidato Gilardi non sappia (o finga di non sapere ) che il materiale per la costruzione dei cassoni sarà approvvigionato presso le nostre cave, e non colga quindi l’evidente impatto del traffico sulla viabilità, tra la frazione Valle e il litorale.

È innegabile che la vicinanza delle cave al cantiere rappresenta un vantaggio ambientale, ma è altrettanto evidente che si tratta di un vantaggio per la più vasta comunità, mentre i danni sono pagati esclusivamente da Vado.

Lamentele sono già pervenute da parte di residenti.

Non stupisce invece che l’Amministrazione non abbia cercato di ridurre il danno, e si sia limitata a chiedere compensazioni, in perfetta coerenza con se stessa.
(Peraltro si tratta di interventi al 90% già previsti in precedenti accordi, e dati per garantiti anche nel cronoprogramma).

Continuano le chiacchiere senza fondamento del candidato Gilardi!