RESOCONTO DI MANDATO (2019 – 2023)

 

Il 29 agosto scorso, in seguito alle dimissioni del Sindaco e il conseguente scioglimento del Consiglio comunale, si è altresì sciolto il Gruppo consiliare Memoria e Futuro, nato nel 2014 dall’alleanza elettorale di Vivere Vado con il Partito della Rifondazione Comunista.
Per quattro anni abbiamo rappresentato l’unica voce di dissenso in un Consiglio del tutto Giuliano-dipendente (consiglieri PD e cosiddetti indipendenti) o comunque accondiscendente (consigliere Bovero).
In un periodo di quasi deserto sociale, senza disponibilità di spazi di confronto pubblici e senza alcuna attenzione da parte dell’amministrazione Giuliano, il nostro Gruppo ha cercato di onorare e rendere proficua l’azione di opposizione con azioni di critica ma anche di proposta attraverso interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno, tentativi di sensibilizzare l’amministrazione su specifici problemi.
Siamo anche orgogliosi di aver proposto di conferire la cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre, e spiace dover registrare la totale assenza di responsabilità del sindaco, che ha affossato la pratica, aperta nel 2019: i cittadini vadesi sono ancora orfani di una cerimonia ufficiale.
Lo stesso comportamento il sindaco ha messo in atto per un’altra delle nostre richieste, peraltro votata all’unanimità del Consiglio: acquisire dati attendibili sulla situazione occupazionale a Vado, per andare oltre la mera propaganda sulla presunta rinascita economica che Giuliano ci ha propinato in questi anni. A distanza di mesi da quella votazione e nonostante diffida, Giuliano si è decisa a spedire la richiesta in Regione solo qualche giorno prima dell’arrivo del Commissario.
Anche questa un’elusione non grave per la vita dei cittadini, ma di certo significativa dell’assenza di attenzione per quanto un amministratore DEVE garantire ai suoi cittadini.

Parallelamente all’attività di Consiglio, Vivere Vado ha organizzato momenti autonomi di informazione e dibattito politico. Pensiamo ai due convegni nel giardino di Villa Groppallo sull’ampliamento della discarica del Boscaccio nell’estate 2020 ( in periodo di emergenza COVID) e sulle troppe servitù attuali e future in questo mese di agosto 2023; all’attività di informazione tramite il sito, il profilo Facebook e, almeno tre volte l’anno, tramite assemblee pubbliche. Pensiamo soprattutto al lavoro non facile di redigere osservazioni sui nuovi progetti per Vado (potenziamento Tirreno Power, Piano Regolatore Portuale, ampliamento discariche, casello autostradale ); progetti ad elevato impatto di cui si può limitare il danno presentando formali richieste agli Enti preposti.
Al contrario l’amministrazione Giuliano si è ben guardata dal proporre analoghe iniziative istituzionali, limitandosi a chiedere compensazioni.

PROSPETTIVE FUTURE
Ora l’alleanza si è conclusa, e le tre componenti del Gruppo agiranno separatamente. Vivere Vado ha concluso il mandato ribadendo per voce della sua rappresentante Franca Guelfi, la discontinuità con l’amministrazione Giuliano come punto cruciale del suo futuro.
A riprova, ha dato il via alle iniziative contro il rigassificatore ed ha promosso l’avvio dell’ampio Coordinamento che raccoglie moltissime associazioni, Movimenti, partiti, e in cui si è ritrovata con Rifondazione Comunista.
Il terzo membro di Memoria e Futuro, la consigliera Spingardi, ha concluso il mandato lanciando una disponibilità all’alleanza verso ogni forza politica, compresa l’attuale maggioranza. Non ne siamo stupiti.

Auguriamo buon futuro a tutti.
Noi, con l’aiuto dei vadesi disponibili, saremo parte attiva e a testa alta di fronte alle prossime sfide, anche correndo il rischio di essere divisivi.

CATENA UMANA SULLE SPIAGGE SAVONESI

il comunicato degli organizzatori al termine della manifestazione. UN GRANDE SUCCESSO!
i servizi de “il fatto quotidiano” – del TG3 – di telenord – 
VI RICORDIAMO L’APPUNTAMENTO DI DOMENICA 10 SETTEMBRE 23  ALLE 15 SULLE SPIAGGE PER LA “CATENA UMANA” CONTRO IL PROGETTO DI RIGASSIFICATORE NEL NOSTRO MARE.
CHI VUOLE UNIRSI A NOI DI VIVERE VADO VENGA ALLA SPIAGGIA LIBERA VICINO AL RUDERE DELLA EX LIBERA ATTREZZATA DEL COMUNE DI VADO. VI ASPETTIAMO!!
Nota Bene: alle 14 ci vediamo per un primo concentramento presso il Bar El Ciringuito a Vado Ligure (vicino al pallone del Basket sulla passeggiata a mare)

PRESUNTI TERRAPIATTISTI CONTRO VERI AFFARISTI

Da circa due mesi, il nostro territorio sta fronteggiando l’ennesimo attacco alla salute e all’ambiente.

Su questo nuovo “progetto di sviluppo” (il rigassificatore) vogliamo riepilogare alcune questioni, a partire dall’ultima dichiarazione di Toti fatta per difendersi dall’accusa di aver deciso senza confrontarsi col territorio: “prima della presentazione dell’istanza e del progetto da parte di Snam sarebbe stato impossibile qualsiasi confronto, non potendo ancora sapere quali fossero i territori interessati”. (il secolo xix, 5.09.2023)

Ciò è falso perché contraddice fatti inconfutabili, che qui riepiloghiamo:
1. Già un anno fa, quando Toti stesso aveva annunciato la disponibilità ad accogliere in Liguria il rigassificatore di Piombino, Vado era citato come “possibile sito”.
E Giuliano in quella occasione aveva sostenuto la necessità di fare sistema a livello regionale per individuare il sito più idoneo.

2. Dopo un anno di silenzio, Toti ufficializza la scelta di Vado, e Snam spiega il progetto a grandi linee. Da parte sua Giuliano dice di non sapere nulla.

Davvero dobbiamo credere che la disponibilità di Toti sia stata data al governo centrale senza prima aver  verificato la disponibilità ALMENO di Giuliano,  suo primo referente in provincia di SV?

Davvero dobbiamo credere che SNAM abbia speso tempo e denaro in un progetto MIRATO AD UNO SPECIFICO SITO senza informare il Presidente della Regione? Certamente sia Toti che Giuliano sapevano e hanno taciuto; d’altra parte Giuliano ha sempre fatto così con le porcate somministrate a Vado, al solo scopo (egregiamente raggiunto!), di tenersi buoni i nomi utili alla sua carriera, in primis Toti e Signorini.

SIA CHIARO: avremmo visto lo stesso film con il PD, che a Vado ha sempre appoggiato Giuliano tacendo e applaudendo, in Giunta e in Consiglio comunale; ha sempre condiviso un progetto di industrializzazione spinto “anni ’50”, figlio di una visione di sviluppo che non tiene in alcun conto il territorio nel suo complesso equilibrio ambientale e ancor meno la volontà della comunità (vedi consultazione popolare sulla piattaforma).
E se nel secolo scorso le ragioni politiche alla base delle quelle scelte potevano essere comprensibili,  oggi sono da aborrire.

Conclusioni .
“Per fortuna” il rigassificatore tocca un’area più vasta di Vado e quindi tante forze si stanno attivando in collaborazione.
Per Vado la NON CASUALE concomitanza di rigassificatore e dimissioni del sindaco offrono l’occasione vincente per ottenere minimi risarcimenti per quanto già subito in termini di diritti negati.
Perciò, il nostro impegno per bloccare il disegno di Toti e dei suoi complici è indipendente sia da eventuali positive modifiche al progetto sia da qualsiasi proposta di qualsivoglia compensazione, comprese le riduzioni tariffarie per i cittadini e le più smaglianti infrastrutture urbane.

COORDINAMENTO delle associazioni e forze politiche contrarie al progetto di posizionamento del rigassificatore davanti alle spiagge di Savona e di Vado ligure

NASCE il COORDINAMENTO delle associazioni e forze politiche contrarie al progetto di posizionamento del rigassificatore davanti alle spiagge di Savona e di Vado ligure.
“I soggetti aderenti al coordinamento, pur partendo da interessi specifici e punti di vista diversi, ritengono indispensabile agire in sintonia tra loro per aumentare il peso delle singole iniziative, evitare la sovrapposizione di manifestazioni pubbliche ed il disperdersi delle energie, con l’obiettivo comune di costringere il Commissario Toti ad un ripensamento e a negare il suo consenso al progetto.
L’adesione al coordinamento è aperta ad altre forze che intendessero collaborare, mentre i singoli cittadini potranno farlo appoggiandosi a una qualsiasi delle associazioni già presenti.
Il coordinamento attualmente è composto dalle seguenti associazioni e gruppi:
ACLI ( Iolanda Sandrone +39 3471231296 )
ARCI ( Franco Zunino 3397103195 )
ATTAC ITALIA ( Gianni Gatti 3332071353 )
ASS-I.C. (associazione Ius-Civis) ( Fabio Cagnone cellulare +39 340 719 7533 )
CASA DEI CIRCOLI CULTURE e POPOLI di CERIALE (Roberto Melone 3482228314 )
CINQUE STELLE ( Stefania Scarrone 349 213 4590 )
COMITATO ACQUA PUBBLICA (Alberto Dressino 3401470383)
COOPERATIVA SOCIALE BOTTEGA DELLA SOLIDARIETÀ ( Maria Besio 348 477 5532;Lia Giribone 342 042 8094)
CUB Confederazione Unitaria di Base ( Furio Mocco +39 335 617 2960 )
doMani APS (Giampiero Aschiero 3293835607)
EUROPA VERDE( Simona Simonetti 3282133916)
ITALEXIT (Davide Quattrocchio 3286968196; Fabio Montorro 3206104244)
IL ROSSO NON È IL NERO(Danilo Bruno 329 223 9928)
LEGAMBIENTE (Dario Franchello 3388608946)
LIBRERIA UBIK (Stefano Milano 3479005830)
ASS. LINEA.CONDIVISA ( Nadia Repetto 3356322202 )
MEDICINA DEMOCRATICA (Maurizio Loschi 3474596046)
NOI PER SAVONA ( Giovanni Maina 3495084050)
Pipinin aps ( Barbara Cerruti 3398721758)
PRC (Walter Surano 338 879 4670)
RETE CONTRO I FOSSILI (Franco Zunino 3397103195; Giovanni Durante 3450570984)
SAVONA DISARMO (Maurizia Nichelatti 348 731 4047)
SINISTRA ITALIANA (Gabriella Branca 3356255489)
UNITI PER LA COSTITUZIONE ( Daniela Marengo 3292165201)
VIVERE VADO (Franca Guelfi 3886016772)
Per la comunicazione con il coordinamento Gatti Giovanni email coord.norigassif@gmail.com.