L’ASINO CHE VOLA

SI AMPLIA LA DISCARICA DI BOSSARINO
IN ATTESA DI NUOVI AMPLIAMENTI LA GIULIANO SI AVVENTURA IN ARDITE NARRAZIONI
Oltre che il ciclo rifiuti si rafforza la narrazione surreale di Monica Giuliano sempre più impegnata a creare una realtà virtuale in cui ogni scelta sua o da lei avallata migliora Vado e nessuna nube oscura il sole risplendente sulla nostra città.
Questa volta è arrivata a vette sublimi: una discarica ampliata “completa la sistemazione ambientale dell’intero versante (…) nel pieno rispetto dell’area e della sua sicurezza territoriale, un’opera (…) che non ha avuto e non avrà alcun impatto sulla comunità vadese“ – Manca solo l’asino che vola …

CASSONI A VADO – PARLA LA GIULIANO MA TOTI E’ STATO MOLTO CHIARO

IL PREZZO LO STABILISCE LEI
IL CONTO LO PAGA VADO.
Il Sindaco Giuliano ripropone il suo collaudatissimo schema.
Finge di poter contrattare ma Toti ha già chiarito che Vado dovrà “razionalmente” mettersi a disposizione.
Un accordo tra loro lo troveranno senz’altro ma i cittadini sono fuori da questo confronto.
Vivere Vado, scendendo in piazza con i comitati del ponente genovese (Comitato Pegli Bene Comune Comitato Palmaro Comitato Val Varenna Comitato Lido di Pegli, Comitato Noi di Pra’, Comitato Quartiere di Multedo), ha già chiarito che sta dalla parte dei cittadini che non vogliono più fare le pedine passive in un gioco che fa vincere solo pochissimi.
LEGGI L’INTERVISTA ALLA SINDACO GIULIANO SU REPUBBLICA DEL 29 MARZO 23
E LE DICHIARAZIONI DI TOTI SU ILSECOLOXIX DEL 28 MARZO 23
AGGIORNAMENTO DEL 03 APRILE 2023:

Un successo la manifestazione di protesta dei comitati genovesi contro la “fabbrica dei cassoni”

Una grande mobilitazione popolare a Pra’ e Pegli per riaffermare che i cittadini devono poter partecipare alle decisioni che li riguardano … anche in zone portuali!
VEDI GLI ARTICOLI SULLA MANIFESTAZIONE CUI HA PARTECIPATO ANCHE VIVERE VADO

Consiglio Comunale – 30 marzo 2023

 

 

 

 

Consiglio Comunale – 30 marzo 2023
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

Punto 4:

Abbiamo espresso voto a favore quale presa d’atto della relazione tecnica (nei contenuti corretta). Abbiamo però contestato la presentazione della delibera di approvazione della stessa relazione, che ha messo in evidenza solo la diminuzione degli impatti dovuta alla dismissione di due stabilimenti a rischio rilevante “RIR” (Tirreno Power e Zincol Ossidi); in realtà il documento è ben più ampio: gli stabilimenti RIR ancora presenti sul territorio, Infineum e Alkion, offrono un quadro sufficientemente preoccupante, anche nel caso in cui i danni – reversibili e irreversibili – restino confinati all’interno degli stabilimenti. Vedasi il confronto con le ricadute negative del GNL che, secondo i candidati gestori, sarebbero limitate agli spazi Reefer.

Abbiamo sottolineato che, ai dati della relazione, deve aggiungersi il trasporto ferroviario settimanale del cloro, problema che Memoria e Futuro ha sollevato sin dall’inizio del mandato e su cui è ancora impegnato.

Abbiamo altresì sottolineato che il documento elenca gli spazi di manovra in mano al Comune per la diminuzione dei possibili danni: elenco che la maggioranza non ha letto o ha volutamente eluso.

Punto 5

Abbiamo espresso voto contrario  perché si tratta di pratiche di bilancio.

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

DATI SUI PORTI ITALIANI … LETTI MALE

Si conferma la “crescita” di Vado a scapito di GE e SP… se solo si volessero leggere i dati invece che riportarli senza alcuno sguardo critico … ricordiamo infatti che Maersk – una volta inaugurata la nuova piattaforma – ha spostato alcune linee -container da Genova e da Spezia per “animare” il poderoso manufatto e dare un senso alle enormi gru posizionate nella rada di Vado, ricordiamo inoltre che il volume di TEU 2022, salutato come un grande risultato (266mila), era già stato raggiunto nel periodo pre-Maersk e dista moltissimo dall’obiettivo dichiarato (900mila).
E DOPO QUALCHE GIORNO SI PERSEVERA NELL’ESPOSIZIONE DI DATI SENZA UNO STRACCIO DI ANALISI…