La Giuliano contempla il Masterplan in stallo ma … racconta il miracolo immaginario

Nell’articolo => IVG-07feb22-piano-portuale-il-sindaco-giuliano

il Sindaco riconosce lo stallo sulle opere del masterplan (nuova darsena, area urbana e cantieristica).

Parla invece di accelerata sul fronte viario e sulla messa in sicurezza del torrente Segno.

Il nostro commento

  • Sul fronte viario dov’è l’accelerata? Non sono ancora ripresi i lavori di adeguamento della strada di scorrimento. Le ultime notizie informano che i cantieri possono ripartire “grazie alla procedura semplificata prevista dal Decreto sul ponte Morandi”. (La Stampa, 4/2/2022) In realtà il Decreto era già vigente al tempo del primo cantiere, fatto che non ha impedito la sospensione dei lavori.

 

 

  • Riguardo alla messa in sicurezza del torrente Segno, il Consiglio Comunale del novembre scorso ha espresso parere positivo sullo spostamento dall’alveo delle tubazioni Petrolig ed Esso.

È  certamente un passo avanti verso la messa in sicurezza del torrente, ma Memoria e Futuro, Gruppo consiliare cui Vivere Vado appartiene, ha votato contro perché il nuovo percorso delle tubazioni non si collegherà direttamente alla piattaforma ma al vecchio pontile Petrolig, che avrebbe dovuto essere abbattuto nel quadro del “riordino” della rada. Questo era negli accordi firmati nel 2008 dal Sindaco Giacobbe e disatteso nel 2018 dal Sindaco Giuliano, che ha accettato la demolizione “parziale” del pontile.

Inoltre il percorso scelto comporta l’attraversamento del piazzale San Lorenzo, di proprietà comunale, costituendo così un’importante servitù che può comprometterne un futuro utilizzo. L’Amministrazione ha riconosciuto tale servitù ma si è limitata a “raccomandare” di valutare un percorso alternativo in fase di progettazione esecutiva.

Siamo convinti che la raccomandazione sia uno strumento del tutto insufficiente, e che non ci sarà nessuna modifica del percorso stante il fatto che, finora, è stata sempre l’Amministrazione ad adattarsi ai voleri altrui.

Quindi questa delibera da un lato va nella direzione di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, dall’altro compensa con una nuova servitù e l’ennesima marcia indietro sulle garanzie di sostenibilità del progetto piattaforma.

Per il Sindaco si tratta di un dettaglio rispetto alla messa in sicurezza del Segno, obiettivo che mai nessuno sino ad oggi era riuscito a raggiungere.

Vivere Vado non riconosce alcun miracolo, solo un rincorrere i problemi mettendo delle pezze che dovrebbero smantellare l’eventuale residua credibilità di questa Amministrazione.

 

BUONE NOTIZIE

MOLTI RICORDERANNO CHE …
circa un anno fa, a fine 2020, incombevano su Vado due progetti che avrebbero costituito altrettante ipoteche sul suo futuro:
– L’ampliamento della discarica del Boscaccio
– Il potenziamento della Tirreno Power (raddoppio del gruppo a metano).
Vivere Vado, come altri soggetti locali e non, si era attivata per contrastarli, convinta che le servitù vadesi avessero già superato il limite di tollerabilità (molte infatti sono state le nostre osservazioni presentate alle autorità preposte a dare le autorizzazioni e – per l’ampliamento della discarica – unici, abbiamo organizzato una giornata di presentazione e discussione pubblica sul progetto).
Da parte sua invece, l’Amministrazione comunale si è ben guardata dal prendere le distanze: colpevolmente tacendo sull’ampliamento, altrettanto colpevolmente arrampicandosi sugli specchi dello “sviluppo” e della mancanza di competenze tecniche capaci di valutare il progetto di Tirreno Power; in Consiglio Comunale tutta la maggioranza ha difeso la foglia di fico del metano pulito e della transizione ecologica.
(N.B.: L’ampliamento del Boscaccio non è stato discusso in Consiglio Comunale)
Oggi, a distanza di un anno, i due progetti sono al momento accantonati:
– A metà maggio 2021 Tirreno Power ha ritirato il progetto, che era al vaglio del Ministero. Non sono note le ragioni.
– In data 23/12/2021 il settore VIA della Regione ha archiviato il procedimento relativo all’ampliamento del Boscaccio poiché il proponente non ha dato riscontro alle verifiche richieste.
È possibile che qualcosa si riaffacci all’orizzonte, ma per il momento prendiamo felicemente atto delle BUONE NOTIZIE.
AGGIORNAMENTI 5 FEB 22 :

Sono passati pochi giorni ed ecco che, puntualmente, si ripropongono (come un pasto indigesto) le idee di sfruttamento del territorio vadese … ECOSAVONA ha infatti ripresentato la richiesta di autorizzazione all’ampliamento della discarica del Boscaccio che sembrava aver abbandonato.

Noi di VIVERE VADO riprendiamo il lavoro di analisi puntuale del progetto per tutelare il nostro territorio registrando il solito silenzio assordante della Giunta Comunale Vadese.

UNA SVOLTA NEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI REGIONALE … COSA SIGNIFICA DAVVERO?

In questo articolo si legge una molto significativa affermazione dell’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti Giacomo Giampedrone:
<L’istituzione dell’Agenzia dei rifiuti vuole superare la ritardata realizzazione degli impianti e anche la situazione di bassa raccolta differenziata, grazie al superamento della frammentazione tra le Province e al suo ruolo forte che le consentirà di prendere decisioni, superando la necessità di accordi su base locale sia per quanto riguarda gli impianti sia per il servizio, dando così una svolta al sistema ligure>.

Sommessamente osserviamo che quello che l’assessore chiama ” superamento della frammentarietà” era nato proprio per dare autonomia e responsabilità alle Province. Il cosiddetto Ambito Territoriale Ottimale RIFIUTI … non è più ottimale evidentemente…

Chiaro l’obiettivo no?

Spostare sempre più le decisioni fuori dal controllo, pur molto indiretto, dei cittadini onde evitare pericolose discussioni pubbliche e danni di immagine per i politici di turno che si eviteranno decisioni poco popolari delegandole ai “tecnici” da loro nominati
Inoltre questo sistema renderà più facile la soluzione del (grosso) problema genovese dello smaltimento rifiuti caricandolo sulle altre province ancora di più di quanto già non avvenga (alla discarica del Boscaccio ogni giorno sono molti i camion di rifiuti targati GE …).
Un bell’applauso alla nuova scintillante governance!
Con buona pace del controllo democratico e della partecipazione dei cittadini.

Leggi qui l’articolo completo

o scarica il PDF:

IVG-28gen22 si-accentra-la-governance-dei-rifiuti-ecco-la-nuova-agenzia-regionale

Consiglio Comunale – 27 dicembre 2021

Consiglio Comunale – 27 dicembre 2021
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

Punto 1:

pratica rinviata

Punto 3:

Trattandosi di pratiche di bilancio abbiamo espresso voto contrario

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Punto 5:

Trattandosi di un documento tecnico abbiamo espresso voto favorevole, riservandoci di confermarlo o no al momento della approvazione definitiva del Piano, esaminate eventuali osservazioni pervenute.

Punto 8:

abbiamo espresso voto contrario perché si prende atto della avvenuta cessione a SAT delle quote detenute dal Comune in Ecosavona (operazione che avevamo avversato) e per il mantenimento della partecipazione in IRE, che non riteniamo necessaria al conseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente

 

IL LIBRO SULLA PIATTAFORMA

Vivere Vado ha pubblicato un volume sulla genesi della piattaforma maersk nel ventennio 1999-2019

 

C’ERA UNA VOLTA IL MARE

Ora 5 milioni di metri cubi di terra

 

In questo libro, corredato da una ricca documentazione per immagini, Vivere Vado racconta dettagliatamente e senza filtri i passaggi che, in vent’anni di confronto-scontro, hanno portato alla cementificazione del mare di Vado; un racconto che vuole essere anche una sorta di riconoscimento per tutti coloro che hanno lottato per un futuro diverso di Vado.

La prefazione, di cui ci ha onorato Marco Preve, si augura che qualche amministratore vadese fra 50 anni faccia leggere queste pagine agli studenti per spiegare le ragioni e i percorsi che stanno dietro alle trasformazioni di un territorio; e per capire se – a un certo momento della sua lunga vita – Vado Ligure poteva essere qualcos’altro. Se il No alla piattaforma potesse accompagnarsi a un progetto diverso, a una scelta che sapesse leggere i tempi in anticipo, al coraggio di chi imbocca una strada per primo anche se da solo.

Il libro verrà presentato GIOVEDI’ 16 DICEMBRE, alle ORE 17.00

presso la SMS di Porto Vado.

Partecipano i membri del Consiglio direttivo di Vivere Vado.

In tale sede sarà possibile avere una copia del volume, che verrà successivamente diffuso a Vado e a Savona presso “bancarelle” allestite dai soci di Vivere Vado o presso esercizi commerciali disponibili ad offrire il loro supporto logistico.

Il volume non sarà venduto ma sarà richiesta una donazione a Vivere Vado, per aiutare la copertura delle spese sostenute.

Chi volesse richiedere delle copie può inviare un messaggio whatsapp o un sms

al numero di Vivere Vado +39 389 038 9877 per accordi

 

 

AGGIORNAMENTO:

PRIMI APPUNTAMENTI PER LA DIFFUSIONE DEL LIBRO “C’ERA UNA VOLTA IL MARE”
SABATO 18 DICEMBRE MATTINA BANCHETTO IN PIAZZA CAVOUR
saremo anche domenica 19 mattina dalle 11.30 circa in piazza San Giovanni Battista e mercoledì 22 in piazza Cavour
VENITE A TROVARCI!
=> vi ricordiamo che per avere una copia del libro è richiesto una donazione per contribuire alle spese di realizzazione di 15€