Consiglio Comunale – 29 settembre 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.
Punto 5 e 6: Abbiamo espresso voto contrario perché si tratta di pratiche di bilancio.
Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.
Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.
(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)
Per il punto 5 abbiamo chiesto quale percorso si intenda seguire per superare il deficit ormai strutturale del Consorzio Depurazione Acque.
Punto 7: Abbiamo condiviso la necessità e l’urgenza della messa in sicurezza del Rio Sant’Elena, quindi la volontà che quest’opera venga inserita nel Piano Regolatore comunale, così come espresso nell’ordine del giorno.
In realtà, la delibera comprende anche l’approvazione del progetto definitivo del primo lotto (tratto a monte della via Aurelia, di competenza di Autorità di Sistema Portuale): scelta obbligata secondo quanto spiegato dal Segretario comunale a nostra richiesta.
Dovendo perciò esprimerci contemporaneamente anche sul progetto definitivo non ci è rimasta altra scelta che esprimere voto contrario perché tale progetto non risponde alle finalità dichiarate; la stessa Regione Liguria ha rilevato gravi problematiche che l’hanno portata a concludere:
“ Risulta pertanto evidente che l’esecuzione […] non permette di raggiungere l’obiettivo minimo di mitigazione del rischio del tratto idraulicamente significativo, ma anzi potrebbe determinare un aggravio delle condizioni di rischio nel tratto di valle”.
“[…] per poter autorizzare il lotto di competenza di Autorità di Sistema Portuale dovrà essere previsto contestualmente un intervento di miglioramento idraulico del tratto di valle quale ad esempio lo spostamento in subalveo della condotta del depuratore o altre soluzioni migliorative delle condizioni di deflusso, in attesa della predisposizione di un idoneo lotto funzionale che risolva la problematica in essere”.
“ Rilevato che l’accordo di programma prevedeva a carico di Autorità Portuale la progettazione della messa in sicurezza del rio Sant’Elena, si evidenzia che la configurazione finale di progetto non raggiunge tale obiettivo ovvero non consente il contenimento del franco* previsto da normativa vigente”.
La maggioranza è risultata all’oscuro di questi rilievi né ha saputo dirci se essi sono stati nel frattempo accolti. Il Sindaco ha affermato che a lei basta che il testo preveda la messa in sicurezza del Rio Sant’Elena, obiettivo necessario al territorio.
Insomma le basta una parola anche senza assicurarsi che corrisponda concretamente alla realtà, l’importante è dare l’idea del fare, non fare davvero.
- Con il termine “franco idraulico” usualmente si intende indicare quella parte della sezione trasversale del corso d’acqua, al di sopra della superficie del pelo libero, che deve essere lasciata libera dalla corrente in condizioni di verifica del dimensionamento con il massimo deflusso prevedibile (portata di piena di progetto).