La Giuliano vittima di un attacco sessista?
Se il fatto fosse veramente accaduto basterebbe togliere il punto di domanda e avremmo pronto un comunicato di solidarietà di quella che è sì una avversaria politica non una nemica da abbattere a tutti costi.
Noi di Vivere Vado l’abbiamo più volte attaccata pubblicamente mettendola di fronte alle sue responsabilità, rinfacciandole le sue bugie quando potevamo dimostrarle e abbiamo usato anche toni molto aspri ma senza mai usare argomenti che non fossero prettamente inerenti la sua azione politica ed amministrativa.
Tuttavia leggendo su Uominiliberi il pezzo (http://www.uominiliberi.eu/monica-giuliano-rispondi/) in cui le si chiede conto delle sue recenti sparate sulla “fine della crisi” a Vado e la sua reazione a mezzo Facebook con allusioni e mezze parole (senza mai citare l’oggetto della sua denuncia) si fa davvero fatica a capire in che modo la Giuliano possa essersi sentita vittima di un attacco sessista.
Il Blog di Uominilberi spesso va sopra le righe e le spara grosse – non lesina quasi mai attacchi e critiche anche grossolane (noi di Vivere Vado ne sappiamo qualcosa …) ma questa volta la domanda posta alla autodichiarata fautrice del rinascimento Vadese era molto chiara e non inquinata da sottotesti dispregiativi; anche la foto a corredo del pezzo era in qualche modo ufficiale essendo stata tratta da una intervista (non era certo stata rubata da un paparazzo) https://brusselsdiplomatic.com/2019/08/30/embracing-china-italian-port-regains-shine/?fbclid=IwAR1fy3OguhRuoJkBoYhew1Svjkxq4cxQGn0bsXYEaxuzKscaU_zZPMW9ZOA
Consultando la pagina facebook della Giuliano per capire meglio l’oggetto di tanta reazione, ci è toccato anche leggere l’illuminato intervento di Vaccarezza (sì proprio lui …) ed il commosso ringraziamento della “vittima” ad Angelo “grande uomo”, oltre a decine di commenti che si scagliano contro i presunti “omuncoli” additati dalla loro Illuminata Leader al pubblico ludibrio.
Sembra a noi evidente che la Giuliano non si sia difesa da un attacco sessista. Semplicemente – essendo stata sollecitata a dar conto delle sue affermazioni sulla presunta fine della crisi economica a Vado – ha pensato bene di sollevare un bel polverone sicura di ottenere acritico sostegno dai suoi e conformistico silenzio dagli altri.
Una scelta davvero cinica e poco rispettosa delle donne e degli uomini che considerano la parità di genere un tema molto serio e delicato; spiace che a farne uso spregiudicato sia una figura istituzionale che dovrebbe rappresentare la comunità e non aizzarla per opportunismo.
Essere donna non la esenta dal rispondere alle critiche sul suo operato.
Se poi ci fosse sfuggito l’attacco sessista e la Giuliano volesse chiarire a cosa si riferiva in concreto saremmo pronti ad esprimerle il nostro sostegno.
Vivere Vado 7 febbraio 2021