Riceviamo e pubblichiamo la mail ricevuta da una turista:
“Sono la giovane mamma di una bimba di 4 anni. Durante l’estate, luglio o agosto, vengo a trovare mia zia che abita a Vado. Anche quest’anno abbiamo scelto il Lido di Vado che, anche se come spiaggia libera non è un granchè, mi dava una certa sicurezza per la presenza del bagnino e la comodità dei servizi igienici e della doccia.
Questa estate però le condizioni della spiaggia sono davvero pessime: nella zona “libera” cioè senza ombrelloni, è molto scoscesa, non c’è sabbia ma solo terra dura, sporca e polverosa, piena di sassi e di molte buche. Inoltre la sorveglianza del bagnino è spesso modesta e poco attenta, quindi la Spiaggia Libera Attrezzata alla fine non è soddisfacente!
Per questi motivi la prossima estate io, la mia piccolina e mia zia sceglieremo un’altra spiaggia; per fortuna Vado ne ha parecchie altre libere!”
O.S.
Al proposito …
LA PASSEGGIATA DI LEVANTE È ANCORA IN CONDIZIONI VERGOGNOSE!
- Dopo la mareggiata dell’11 dicembre 2017 è ancora aperto il cantiere della “grande muraglia” costruita per arginare il mare.
- Dopo la mareggiata dell’ottobre 2018 la Spiaggia Libera Attrezzata è ancora sottosopra.
In seguito al crollo del muretto il Comune aveva giustamente inibito l’accesso; ma le transenne sono ancora lì e mal posizionate sicché le persone le hanno spostate e passano ugualmente.
Quale autorevolezza del Comune?
O ha posizionato transenne inutili procurando inutili disagi ai bagnanti o ha posizionato transenne utili alla sicurezza e quindi è tenuto a controllare che assolvano alla loro funzione.
Si dirà: in effetti il corretto accesso alla Spiaggia Libera Attrezzata è quello attraverso la rampa di ponente.
Vero. Ma chi riesce a capire che si tratta di una Spiaggia Libera Attrezzata? Chi, volendo solo utilizzare l’arenile osa entrare in uno stabilimento che ha tutto l’aspetto di un comune Bagno Marino privato? Quest’anno sono anche scomparsi i cartelli con l’avviso che si tratta di una Spiaggia Libera Attrezzata, in cui è possibile cioè utilizzare servizi gratuiti: docce e servizi igienici. Comprensibilmente il gestore non ha interesse a pubblicizzare queste informazioni, ha interesse a far sì che sia gremita solo la zona a ponente, quella “attrezzata” appunto e non quella “libera”. Per la stessa ragione di convenienza, soprattutto nei fine settimana, informa che i servizi sono inagibili!
Ma è il Comune che dovrebbe controllare la gestione della Spiaggia Libera Attrezzata.
Per finire in bellezza
Quest’anno la spiaggia è “adorna” di una fila di cassonetti per i rifiuti che ingentiliscono la passeggiata a mare.