Ago, 2023
![](https://www.viverevado.it/wp-content/uploads/2023/08/SOLDI-PERSI-IN-DISCARICA.jpg)
L’AVEVAMO PROMESSO E ORA LO FACCIAMO:
Punto 3
Ci siamo dichiarati soddisfatti perché è stato risolto, dopo anni, il problema principale: è stata rimossa la struttura che chiudeva parte del marciapiede, ora sgombro e fruibile.
È invece rimasto irrisolto il problema decoro, perché da parte dell’Amministrazione “l’aspetto è sufficientemente decoroso…”. A nostro parere invece “le tamponature sono improvvisate, eterogenee, senza parvenza di progettualità quindi non decorose”.
Abbiamo segnalato il paradosso per cui, in risposta alla nostra interpellanza del 2021, la stessa Società aveva concordato con il nostro rilievo e aveva proposto due soluzioni:
Noi ci saremmo accontentati della prima soluzione, la meno onerosa, ma tutto è rimasto com’era perché l’Amministrazione si è disinteressata del problema.
Abbiamo altresì segnalato che SAT continua a non provvedere alla spazzatura di quel marciapiede, stagionalmente imbrattato dai frutti caduti dalle alberature.
TESTO seconda INTERPELLANZA su igiene e decoro piazza Mathon
RISPOSTA DEL SINDACO
PuntI 4 – 5-6
Ci siamo dichiarati insoddisfatti perché non è servito presentare tre interpellanze separate: il sindaco ha continuato a ignorare le nostre domande precise, evidentemente imbarazzanti, e ha dato una risposta cumulativa e generica. Evidentemente non sa rispondere, cioè non sa che cosa ne sarà del futuro di quel pezzo di Vado, o lo sa ma non è opportuno che i cittadini conoscano la verità: probabilmente aspetta che capiscano a cose fatte.
Dalla risposta risulta chiaro soltanto che D1 e D2 (porticciolo e area urbana) dipendono non solo dal nuovo tracciato delle tubazioni, ma anche dalla nuova via Trieste: una connessione mai presente in alcun atto ufficiale.
Risulta chiaro anche che il nuovo percorso delle tubazioni, così come richiesto dall’Amministrazione, non è ancora noto; certamente sarà Autorità Portuale a decidere anche le sorti del Piazzale Marittimo.
Sul D3 (area cantieristica) non abbiamo avuto risposta.
L’altra metà della risposta non c’entra nulla con la domanda; il sindaco ha colto l’occasione per fare il solito elenco di ciò che è stato realizzato o sta per essere realizzato in relazione agli Accordi 2008 e 2018, compresa la sottolineatura sull’incremento dell’occupazione, ancora tutto da dimostrare.
È stato fatto un minestrone di luoghi comuni per giustificare i ritardi e attribuire ad altri la responsabilità: iter autorizzativi complessi, aumento dei prezzi, emergenza Covid, eventi internazionali.
TESTO (SECONDE) INTERPELLANZE SU:
RISPOSTA cumulativa DEL SINDACO
Punto 7
Ci siamo dichiarati totalmente insoddisfatti perché la nostra interpellanza era attinente esclusivamente alla riduzione dell’impatto paesistico del sovrappasso, come previsto dai documenti citati, e ad oggi non rispettato. La risposta del sindaco è stata del tutto inconferente: nel 2011, se maggioranza e minoranza avessero dovuto esprimersi sul progetto di mitigazione, si sarebbero trovati ad approvarlo; nessuno avrebbe chiesto, come scrive il sindaco, “modifiche progettuali” o “prescrizioni finalizzate ad una migliore integrazione delle opere”: quella proposta progettuale, ieri come oggi, era ed è ritenuta capace di assolvere al compito. E infatti nella seconda parte della sua risposta il sindaco ha affermato comunque di condividere quel progetto, il quale però è ancora sulla carta; questa non-risposta significa che il sindaco non intende occuparsi del problema e che la bruttura resterà.
TESTO INTERPELLANZA SU SOVRAPPASSO
RISPOSTA DEL SINDACO
Punto 8
Siamo soddisfatti della risposta perché il sindaco afferma che non intende cedere ad Autorità di Sistema l’utilizzo del Piazzale Marittimo; siamo anche soddisfatti del fatto che si affermi non essere mai pervenuta tale richiesta da parte di Autorità di Sistema. La firma del sindaco garantisce questa affermazione.
Resta da svelare il mistero della stessa firma in calce ai due documenti citati nella nostra interpellanza: entrambi i documenti affermano l’opposto.
Sul loro contenuto non siamo stati né corretti né smentiti.
TESTO INTERPELLANZA SU PIAZZALE MARITTIMO
RISPOSTA DEL SINDACO
Punto 10
Abbiamo espresso voto contrario perché si tratta di pratiche di bilancio.
Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.
Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.
Punto 11-integrazione
Abbiamo espresso voto contrario per due motivi:
Dopo le perplessità che abbiamo espresso su questo Sito e diramando un nostro comunicato sul tema rigassificatore
ecco l’intervento di Franco Astengo
e la posizione espressa da Rifondazione Comunista di Savona
e dal segretario PRC nazionale
Le preoccupazionI della Confederazione Italiana AGRICOLTORI (CIA) per il consumo di terreno agricolo previsto per le opere a terra
La posizione di netta contrarietà al rigassificatore espressa da UPPI (unione piccoli proprietari immobiliari)
I Balneari si accorgono del possibile impatto negativo sul settore turistico (ma poi il loro portavoce ci ripensa (la parte relativa al rigassificatore dal momento 3’40”)… proprio il giorno della protesta di migliaia di persone sulle spiagge savonesi …. un dietrofront davvero curioso dopo le prese di posizione contro il progetto decise dei giorni scorsi
Anche altri Comuni sono perplessi
un servizio de il fatto quotidiano che riepiloga le posizioni in campo
anche l’unione industriali di SV esprime perplessità