Consiglio Comunale – 25 novembre 2021

Consiglio Comunale – 25 novembre 2021
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

 

 

Punto 2

Il testo della interpellanza di Memoria e Futuro: Interpellanza MeF Igiene-decoro nicol edil

La risposta della Sindaco: risposta Sindaco a Interpellanza MeF Igiene-decoro nicol edil

In sintesi la replica di MeF:
La risposta è del tutto insoddisfacente.
A distanza di oltre 2 mesi dalla segnalazione, le problematiche individuate sono confermate.
A poco servono le giustificazioni del privato perché, se anche fondate, nulla dovrebbero potere di fronte alla cogenza dei Regolamenti comunali. Soprattutto dopo anni di loro inosservanza. Restiamo in attesa di urgente soluzione

Punto 4  

Trattandosi di pratiche di bilancio abbiamo espresso voto contrario

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Ricordiamo che, posta la contrarietà del nostro Gruppo alle macroscelte su cui è impostato il bilancio, all’interno dello stesso e delle sue variazioni ci sono sempre voci condivisibili. Valga per tutte l’esempio delle misure di contenimento dell’emergenza Covid nonché dei  conseguenti necessari sostegni alle imprese, all’aiuto al volontariato, alle fasce deboli. Infatti quando le variazioni si riferiscono solo a queste voci il nostro voto è favorevole.

Punto 6

Si tratta di una pratica importante perché lo spostamento delle tubazioni dall’alveo del torrente Segno è un buon passo avanti per la messa in sicurezza dello stesso.
Purtroppo abbiamo dovuto votare contro perché il nuovo percorso, diversamente da quanto previsto dagli accordi, non si collega alla piattaforma ma al vecchio pontile; inoltre attraversa il piazzale S. Lorenzo, costituendo un’ importante servitù che ne compromette un futuro utilizzo. L’ Amministrazione ha  riconosciuto tale servitù ma si è limitata ad una raccomandazione: “valutare”, in fase di progettazione esecutiva, un percorso alternativo.
Siamo convinti che la raccomandazione sia del tutto insufficiente, e che non ci sarà nessuna modifica stante il fatto che, finora, chi si è adattata a voleri altrui è stata sempre l’Amministrazione.

 

 

Consiglio Comunale – 29 settembre 2021

Consiglio Comunale – 29 settembre 2021
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

Punti 5, 6 e 7

Trattandosi di pratiche di bilancio abbiamo espresso voto contrario

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

 

 

COMUNICATO VIVERE VADO SU LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE IN VIA XXV APRILE

31 AGOSTO 2021 AGGIORNAMENTO LAVORI VIA 25 APRILE
In data 27 agosto il responsabile del settore Lavori Pubblici ha determinato la risoluzione del contratto con l’impresa appaltatrice per gravi inadempimenti delle obbligazioni contrattuali nonché degli ordini di servizio emessi dal Direttore dei lavori.
LEGGI LA DETERMINA:
14 luglio 2021 COMUNICATO VIVERE VADO SU LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE IN VIA XXV APRILE
Parecchi residenti e commercianti della zona si sono da tempo rivolti a noi per chiedere notizie sulla tardiva conclusione dei lavori, che comportano parecchi disagi.
Nel frattempo, nonostante le smentite, persistono voci circa il fallimento del Consorzio che si è aggiudicato la gara.
Ci siamo attivati per avere notizie aggiornate e possiamo confermare quanto segue:
1. Il rallentamento dei lavori è stato causato, in un primo momento, da situazioni contingenti del personale.
2. Ad oggi l’impresa esecutrice è ancora nei tempi previsti per la fine lavori.
3. Sono infondate le notizie del fallimento, ma reali le difficoltà finanziarie del Consorzio, che sta cercando strade per superarle.
A fronte di recenti verifiche aggiungiamo che:
– Il progettista ha emesso recentemente due ordini di servizio indirizzati all’accelerazione dei lavori e all’incremento del personale
– In questi giorni, con l’arrivo degli autobloccanti, si procederà finalmente alla pavimentazione di via 2 giugno.
Confidiamo che l’Amministrazione Comunale mantenga alta l’attenzione sul problema affinché la prosecuzione dei disagi non vada oltre il tempo strettamente necessario.
Anche Vivere Vado si terrà e vi terrà informati.

Cingolani specchietto per le allodole vadesi

Il Movimento politico Vivere Vado si associa alla critica dei Comitati locali nei confronti del Ministro Cingolani, che probabilmente ha dato la sua adesione formale al convegno avendo letto solo il titolo.
Sottolineiamo però che la responsabilità maggiore è di Tirreno Power che, dopo quanto scritto nel progetto di potenziamento, continua con comunicati ingannevoli che puntano a farsi percepire come positiva responsabile del processo di reindustrializzazione e oscurare, così, il ruolo di storica inquinante.
Aggiungiamo che tale processo di reindustrializzazione, unanimamente considerato a favore del territorio, a un paio d’anni dalla sua partenza registra ancora impatti bassissimi sull’occupazione, benché sia sbandierato da più parti, capofila l’Amministrazione vadese, come volano della ripresa economica.
Il Sindaco potrebbe rendere finalmente pubblici i dati certificati dal centro per l’impiego? Così ognuno potrebbe valutare la validità delle ricette propagandate come salvifiche.