RINGRAZIAMENTO PER LA SERATA DEL 4 AGOSTO 2023

Vivere Vado vuole ringraziare TUTTI i partecipanti all’incontro di ieri 4 agosto ai giardini di Villa Groppallo.
Circa 300 persone hanno seguito in toto o in parte l’incontro, nonostante l’assurdo limite di 150 partecipanti impostoci dall’amministrazione comunale (il tema degli spazi pubblici a libera fruizione e non a pagamento come ora andrà ripreso e discusso con la futura amministrazione).
Limiti arbitrari, vento forte e temperature non certo agostane non hanno scoraggiato nessuno; abbiamo avuto ospiti da varie parti della Liguria e una partecipazione attenta e appassionata.
I nostri relatori: il prof Maurizio Wurtz e l’avv. Marco Grondacci che ringraziamo in maniera speciale, hanno illustrato e approfondito punti poco noti del delicato equilibrio tra ambiente e attività umane, non in maniera accademica ma con vera passione civile oltre a competenza e chiarezza. La nostra indomabile Franca Guelfi ha descritto il quadro vadese dando voce alle preoccupazioni di molti e alle speranze di moltissimi.
Marco Preve ha coordinato con la consueta intelligenza un confronto dibattito che era complesso da gestire, coinvolgendo il pubblico e lanciando temi e riflessioni con acume e altrettanta passione civile.
Tutti i presenti hanno sostenuto il nostro sforzo per dare a Vado (e anche oltre Vado) uno spazio di informazione, di proposta, di democrazia che troppo spesso attendiamo inutilmente venga costruito e messo a disposizione dei cittadini da coloro che sono chiamati ad amministrare la COSA PUBBLICA… sarebbe loro preciso dovere coinvolgere i cittadini nella riflessione sui destini della collettività ma – troppo spesso – si curano solo del loro interesse particolare e si tengono alla larga dal confronto aperto.
Per questo il nostro GRAZIE è ancora più forte e sentito, non è scontato né facile andare controcorrente: ieri sera lo abbiamo fatto insieme e vogliamo continuare a farlo!
A PRESTO

INCONTRO PUBBLICO A VADO LIGURE IL 4 AGOSTO 2023

L’AVEVAMO PROMESSO E ORA LO FACCIAMO:

VI ASPETTIAMO TUTTI !!
L’INFORMAZIONE E’ UN CAPOSALDO DELLA DEMOCRAZIA

CLICCANDO QUI TROVI i video della serata su YOUTUBE
IL TESTO CON LINK E DOCUMENTAZIONE DELLA RELAZIONE DI MARCO GRONDACCI

DI SEGUITO ALCUNI RESOCONTI/ COMMENTI sulla serata:
l’articolo uscito il 6 agosto 23 su ILSECOLOXIX
articolo su SAVONANEWS 6AGO23
Gianni Gatti sul suo Blog – NOSTRO COMMENTO: non ci pare che non si sia detto che il tema centrale resta il superamento del GAS come carburante energetico (e in generale del fossile), sicuramente Grondacci l’ha detto chiaro e tondo e comunque il tema di approccio ambientale pluridimensionale è stato ben delineato… il video integrale è disponibile qui sopra.
MARCO GRONDACCI  pubblica una riflessione dopo l’incontro vadese

GALLERIA FOTOGRAFICA DELL’INCONTRO

VIVERE VADO PARLA CHIARO

DOPO I NOSTRI RECENTI INTERVENTI PUBBLICI LEGGIAMO OGGI SUI GIORNALI LOCALI NOSTRE “PRESUNTE” PAROLE TRA VIRGOLETTE E PRECISIAMO CHE:
VIVERE VADO sta dalla parte dei cittadini che non vogliono più fare le pedine passive in un gioco che fa vincere solo pochissimi, Le nostre prese di posizione pubbliche e consultabili su sito e pagina fb non sono per “fare le barricate” contro i cassoni a Vado ma sono contro un modo di intendere la gestione della cosa pubblica come una questione privata di un comitato d’affari (al quale la Sindaco Giuliano si gloria di appartenere). Inoltre queste nostre posizioni non sono espressione di Memoria e Futuro che è il gruppo consigliare di cui facciamo parte ma che non ha ancora espresso una specifica posizione sulla questione.
AGGIORNAMENTO 16 MAG 23 – PUBBLICATE NOSTRE PRECISAZIONI SU IL SECOLO XIX E LA STAMPA

SAVONA&VADO PORTS FORUM … PER POCHI

CONVEGNO A PORTE CHIUSE A SV – CONVEGNO APERTO A TUTTI A GE

Oggi 12 maggio, nella prestigiosa cornice del Priamar, si è tenuto un convegno sullo sviluppo del porto e retroporto di Savona e Vado. (qui un resoconto giornalistico)
Si legge che è prevista la “Partecipazione esclusivamente ad invito”.
Che cosa temono gli organizzatori? Che qualcuno intervenga a rovinare la festa?
Eppure il tema del retroporto è di grande interesse per noi vadesi, perché l’amministrazione comunale, sempre al riparo dall’opinione pubblica, non ha posto alcun limite all’espansione di queste aree, lasciando libertà al prossimo Piano Regolatore Portuale di fagocitare l’abitato.
Solo Vivere Vado ha presentato in tal senso osservazioni al Piano.
Ci chiediamo se, nel silenzio di chi ha appoggiato questa amministrazione, fermenti qualche sussulto di dignità.
Meglio il programma di domani 13 maggio a Genova dove si è organizzata dal basso una pubblica occasione di discussione sul futuro del porto di Genova che inevitabilmente riguarda da vicino anche noi del ponente
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AGGIORNAMENTO 20 MAG 23
Qui sotto leggi un commento interessante inviatoci da un nostro lettore a proposito del protagonismo della Capitaneria di Porto e pubblicato sul nostro profilo FB il 20 mag 23

QUANTE VOLTE IL SINDACO SI VENDERÀ ANCORA VADO?

Leggi qui Articolo de LA STAMPA 10MAG23

Senza entrare nel merito dei “cassoni sì cassoni no” (ne abbiamo già parlato qui), la dichiarazione del sindaco riportata dai giornali di oggi, conferma la sua sfacciata capacità di falsificare la realtà.
Giuliano sostiene che:
1.       ” I sindaci e la collettività hanno sempre discusso e valutato“. NON È VERO.
Nella storia di Vado l’unico confronto con i cittadini si è avuto sulla piattaforma; una consultazione popolare prima strappata a forza dalle mani di Giacobbe e Giuliano grazie alla pressione cittadina, e poi disattesa nel risultato, ad opera degli stessi.
Durante i suoi mandati Giuliano ha continuato a decidere in totale autonomia, salvo accordarsi direttamente con i proponenti, ben lontana dalla collettività.
Questi gli esempi più eclatanti:
– l’interramento della piattaforma
– l’ampliamento delle discariche Boscaccio e Bossarino
– la posizione sul potenziamento di Tirreno Power
– la chiusura di via Sabazia
2.       ” Serve un protocollo preciso“.
Giuliano la racconta a suo modo, ma noi ricordiamo che:
– Con l’accordo del 2008, aveva spacciato per “garantito il rispetto di ogni singolo impegno”   attraverso una campagna di rendering  e banchetti pubblicitari
– Nel 2018 sull’aggiornamento dello stesso accordo dichiarava: ” Rivendichiamo la ridefinizione dell’accordo di programma che porta, grazie alla nostra proposta, precise garanzie temporali ed economiche per la puntuale definizione degli interventi…” .  E ancora: ” da un confronto politico si è sceso a un livello tecnico “.
Evidentemente le garanzie non erano tali se oggi Giuliano mette sul piatto “gli ultimi interventi previsti dall’Accordo”
3.       Dei “benefici per il territorio” così come intesi da Giuliano, conosciamo solo le compensazioni monetarie e la sua carriera.

Non sappiamo quante volte venderà ancora Vado per acquisire potere e considerazione ma di certo sappiamo che a pagare saranno i vadesi.