Consiglio Comunale – 29 DICEMBRE 2022

 

Consiglio Comunale – 29 dicembre 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

Punto 2 e 3: Abbiamo espresso voto contrario  perché si tratta di pratiche di bilancio.

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Punto 4: Abbiamo confermato i precedenti voti contrari per gli stessi motivi.

In particolare:

–  slittano i tempi previsti per la razionalizzazione di TPL,

– nessun intervento per arginare le perdite del Consorzio di depurazione: l’esiguità delle quote possedute dal Comune non è motivazione valida a giustificare l’inerzia dell’Amministrazione.

Punto 5: Abbiamo preso atto del controllo correttamente effettuato dagli Uffici comunali, ma critichiamo con forza il continuo peggioramento della percentuale di raccolta differenziata, che non raggiunge l’obiettivo di legge del 65%: ciò a fronte dell’importante investimento effettuato nel porta a porta.

N.B.  AGGIUNGIAMO ALCUNE NOTE SUL Punto 1 CHE ABBIAMO APPROVATO

Abbiamo condiviso l’ordine del giorno proposto dalla maggioranza sia per il contenuto sia perché andava nella direzione richiesta dal nostro Gruppo, di promuovere un incontro diretto dei lavoratori Sanac con il Consiglio Comunale.

1_Delibera_odg SANAC

Abbiamo chiarito che la netta distanza che separa, nel metodo dei contenuti, gli indirizzi di politica del lavoro nostri e della maggioranza è del tutto estranea all’odierna comune presa di posizione perché la salvaguardia dei posti di lavoro è obiettivo prioritario di qualunque Amministrazione comunale che deve perseguire come compito istituzionale l’interesse pubblico in generale e il benessere sociale in particolare.

Le considerazioni presenti nell’ordine del giorno sottolineano tutti gli aspetti utili a chiarire i termini della crisi, le diverse responsabilità, le volontà comuni. Sappiamo che gli spazi di intervento sono esigui perché il problema non è locale e il documento in approvazione non può essere risolutorio ma questo fatto non può esimere la cittadinanza vadese, rappresentata da questo Consiglio Comunale, dall’alzare una voce forte, univoca e determinata. Perché è qui, sul territorio locale sulle nostre famiglie, che ricade il prezzo da pagare, tutto a carico del welfare comunale. Una prospettiva a lungo termine è dovuta: chi ha potere di farlo deve individuarla e realizzarla con serio impegno formale.

 

Consiglio Comunale – 30 NOVEMBRE 2022

 

Consiglio Comunale – 30 novembre 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

Punto 2 e 3: Abbiamo espresso voto contrario  perché si tratta di pratiche di bilancio.

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Punto 7 e 9: Ritirate

 

Consiglio Comunale – 29 SETTEMBRE 2022

 

Consiglio Comunale – 29 settembre 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

Punto 5 e 6: Abbiamo espresso voto contrario  perché si tratta di pratiche di bilancio.

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Per il punto 5 abbiamo chiesto quale percorso si intenda seguire per superare il deficit ormai strutturale del Consorzio Depurazione Acque.

 

Punto 7: Abbiamo condiviso la necessità e l’urgenza della messa in sicurezza del Rio Sant’Elena, quindi la volontà che quest’opera venga inserita nel Piano Regolatore comunale, così come espresso nell’ordine del giorno.

In realtà, la delibera comprende anche l’approvazione del progetto definitivo del primo lotto (tratto a monte della via Aurelia, di competenza di Autorità di Sistema Portuale): scelta obbligata secondo quanto spiegato dal Segretario comunale a nostra richiesta.

Dovendo perciò esprimerci contemporaneamente anche sul progetto definitivo non ci è rimasta altra scelta che esprimere voto contrario perché tale progetto non risponde alle finalità dichiarate; la stessa Regione Liguria ha rilevato gravi problematiche che l’hanno portata a concludere:

“ Risulta pertanto evidente che l’esecuzione […] non permette di raggiungere l’obiettivo minimo di mitigazione del rischio del tratto idraulicamente significativo, ma anzi potrebbe determinare un aggravio delle condizioni di rischio nel tratto di valle”.

“[…] per poter autorizzare il lotto di competenza di Autorità di Sistema Portuale dovrà essere previsto contestualmente un intervento di miglioramento idraulico del tratto di valle quale ad esempio lo spostamento in subalveo della condotta del depuratore o altre soluzioni migliorative delle condizioni di deflusso, in attesa della predisposizione di un idoneo lotto funzionale che risolva la problematica in essere”.

“ Rilevato che l’accordo di programma prevedeva a carico di Autorità Portuale la progettazione della messa in sicurezza del rio Sant’Elena, si evidenzia che la configurazione finale di progetto non raggiunge tale obiettivo ovvero non consente il contenimento del franco* previsto da normativa vigente”.

La maggioranza è risultata all’oscuro di questi rilievi né ha saputo dirci se essi sono stati nel frattempo accolti. Il Sindaco ha affermato che a lei basta che il testo preveda la messa in sicurezza del Rio Sant’Elena, obiettivo necessario al territorio.

Insomma le basta una parola anche senza assicurarsi che corrisponda concretamente alla realtà, l’importante è dare l’idea del fare,  non fare davvero.

 

  • Con il termine “franco idraulico” usualmente si intende indicare quella parte della sezione trasversale del corso d’acqua, al di sopra della superficie del pelo libero, che deve essere lasciata libera dalla corrente in condizioni di verifica del dimensionamento con il massimo deflusso prevedibile (portata di piena di progetto).

Consiglio Comunale – 29 LUGLIO 2022

 

Consiglio Comunale – 29 luglio 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

Punti 1 e 2: Abbiamo espresso voto contrario  perché si tratta di pratiche di bilancio.

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Consiglio Comunale – 30 GIUGNO 2022

 

Consiglio Comunale – 30 giugno 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

Punto 2: Abbiamo espresso voto contrario all’approvazione del rendiconto 2021 perché si tratta di una pratica di bilancio.

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Consiglio Comunale – 16 GIUGNO 2022

 

Consiglio Comunale – 16 giugno 2022
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

 

Punto 3: Abbiamo espresso voto contrario all’approvazione del rendiconto 2021 perché si tratta di una pratica di bilancio.

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Punto 5: Abbiamo espresso voto contrario perché il Parere espone apprezzamenti e limiti del PTR che condividiamo, ma non dà alla Regione alcuna declinazione di obiettivi, né chiede vincoli affinché indirizzi e principi di quel Piano non restino solo affermazioni vuote, facilmente condivisibili da chiunque.

All’interno di quei rilievi, di quell’analisi, l’Amministrazione avrebbe dovuto presentare esigenze specifiche per Vado. Invece non c’è nulla di tutto questo; eppure il PTR ci offre solo l’imbarazzo della scelta. Ad esempio si sarebbe potuto intervenire su:

– tutela della linea della costa almeno fuori dell’area portuale

– problematica del confine tra città e porto

– diminuzione dell’impatto visivo, efficientamento energetico del porto, localizzazione di impianti RIR o ad elevato impatto ambientale

– contenimento consumo del suolo

– dotazione del verde

– inclusione, equità sociale

– individuazione di potenzialità inespresse.

Ciò avrebbe consentito un’individuazione di obiettivi per il miglioramento della qualità della vita.

La replica della Giunta, secondo cui queste azioni sarebbero state premature, non ci ha trovati d’accordo: una volta approvato il Piano non ci saranno spazi di intervento.