Consiglio Comunale – 30 ottobre 2020

Consiglio Comunale – 30 ottobre 2020
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

 

PUNTO 1

Trattandosi di pratiche di bilancio abbiamo espresso voto contrario

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

Consiglio Comunale – 22 ottobre 2020

Consiglio Comunale – 22 ottobre 2020
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

 

PUNTO 6

su questo punto abbiamo votato a favore pur essendo una pratica di bilancio poiché si trattava di incrementi di spesa molto circostanziati sui servizi sociali (sostegno alla locazione e dotazione libraria della Biblioteca) per i quali ritenevamo doveroso dare il nostro assenso.

PUNTO 7

Trattandosi di pratiche di bilancio abbiamo espresso voto contrario

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

PUNTO 10

A margine dell’ultima delibera abbiamo chiesto al Sindaco aggiornamenti sulle ultime notizie stampa relative alla discarica del Boscaccio. Ci ha risposto che le aree sono state dissequestrate e che si è in attesa dell’esito delle analisi delle acque.

Consiglio Comunale – 19 agosto 2020

Consiglio Comunale – 19 agosto 2020
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

 

 

Punto 2 all’Odg

Abbiamo espresso voto contrario, come già anticipato nel precedente Consiglio (vedi punto 3 Consiglio Comunale del 6/8/2020) perché l’assenso all’intervento è il prezzo che la Giunta deve pagare per ottenere le aree necessarie ai lavori di adeguamento della strada di scorrimento.

Il progetto, di per sé, non riveste carattere di interesse pubblico per più di una ragione.

  • A Vado non serve un nuovo centro commerciale.

L’area attigua a Bombardier dovrebbe conservare la sua destinazione produttiva. L’azienda, che opera in un settore in crescita, purtroppo è ancora in situazione critica: la recente presenza di Alstom potrebbe rilanciarla con un progetto di nuove produzioni, che assicurino nel tempo i livelli occupazionali.

Si è invece seguito l’esempio negativo dell’area OCV, sciupata per deposito container.

Il futuro insediamento commerciale è costituito da “tre grandi strutture di vendita al dettaglio”, che non prevede alcuna attività manifatturiera e che manca di un Piano commerciale: la Relazione si limita a dire che risponde “a nuove regole dell’economia e del mercato” e che “possiede tutte le caratteristiche per decollare positivamente attraverso un suo utilizzo che tenga conto degli orientamenti più moderni”: regole, caratteristiche e orientamenti che non vengono indicati.

È legittimo che il proprietario di un’area la voglia mettere a frutto, ma il mercato, già asfittico, sta vivendo un complesso processo di trasformazione, che va di pari passo con il mutamento degli stili di vita; e sul territorio savonese esistono già 3 centri commerciali che fanno fatica a sopravvivere. Aprirne uno nuovo toglie spazio agli altri perché il territorio, per morfologia e per numero di abitanti, ha un’oggettiva crescita limitata: il primo obiettivo dovrebbe essere quello di salvare l’esistente.

Diverso sarebbe il caso di una regia pubblica che avesse saputo attrarre investitori di qualità con l’arrivo di un grande brand, capace di fare da traino alle altre presenze commerciali. Ne fa fede il marchio DECATHLON, il solo che oggi tiene in piedi il Molo 8.44.

Certo l’apertura del nuovo insediamento non sarà tragica: il tessuto commerciale vadese saprà autonomamente riequilibrarsi con aggiustamenti in corso d’opera, ma resterà il segno di una politica miope, incapace di una programmazione a lungo termine, agita con il contributo di professionisti, operatori, associazioni di utenti.

Riguardo ai risvolti occupazionali, la Relazione si limita ad affermare che il centro “genererà un rilevante incremento di occupazione stimabile per difetto in 250 circa posti di lavoro destinati ai settori terziari e … rivolti in particolare alle donne”. Si tratta di un numero non credibile, perché non supportato da alcun dato.

  • A Vado non servono due nuovi palazzi.

Basti citare l’esempio delle recenti edificazioni di via Cadorna e di piazza Mathon.

  • A Vado servono maggiori investimenti sulla Valletta.

Gli oneri di urbanizzazione sono stati destinati alla nuova Scuola Media, e il progetto non si è curato di valorizzare il quartiere, che è stato sbrigativamente etichettato come “comparto caratterizzato da scarsa qualità ambientale e paesaggistica”. Non si è saputo vedere la sua valenza storica, che è fortemente identitaria, tutta concentrata nel tipico steccone di case operaie, costruite tra gli anni 10 e 20 del secolo scorso: 11 palazzine a schiera edificate lungo il rio Valletta, che testimoniano quella che è stata la Vado industriale, tra la Michallet e la Oscar Sinigaglia.

Superato il dopoguerra, quando era chiamata “Corea” come succedeva un po’ dappertutto in Italia ai quartieri degradati, negli anni ’60 gli si è affiancato – insieme alla Centrale – il nuovo quartiere dei Griffi, e oggi l’aspetto è decisamente migliorato: restiling delle facciate, recenti interventi di rifacimento dei marciapiedi con qualche arredo urbano. Inoltre si è vista la ripresa di parecchi esercizi commerciali.

Certo esistono ancora locali vuoti, certo si è lontani da un’attrattività paesaggistica, ma il nuovo progetto aiuterà in questo senso? A nostro parere si giustappone all’esistente senza integrarvisi e senza saper costituire una nuova centralità aggregativa; un’area abbandonata riprenderà vita con qualcosa di nuovo ma nuovo non è sinonimo di bello né di corretto dal punto di vista urbanistico e ambientale.

L’unico elemento di miglioramento della vivibilità è rappresentato da “una corte al centro della quale è prevista una arena / piazza pubblica”: una gradinata in un’area verde a raso. A nostro parere non serve al quartiere: diventerà uno spazio da usare, forse, una volta l’anno per iniziative specifiche; si vedano gli esempi negativi dell’arena dei giardini Colombo usata solo il 25 aprile e il 4 novembre e quella di via Rossini a Porto Vado, desolatamente abbandonata.

La necessità, più volte rilevata nella Relazione, di un filtro di protezione per le case di via Ferraris, non è soddisfatta né dal filare di alberi sullo spartitraffico né dall’altezza della gradinata.

La nostra proposta, senza ulteriore cemento e senza consumo di suolo, è quella di realizzare un’area ad alta valenza naturalistica, magari realizzata con dune a diversi livelli, a compensazione ecologica dell’aumento del traffico e del cemento; una barriera vegetale fonoassorbente a mitigazione dell’inquinamento acustico e a schermatura della spianata dei parcheggi a servizio della piattaforma commerciale, tutti purtroppo di superficie e non sotterranei.

In sintesi il progetto non risponde alle necessità di Vado e agli obiettivi fatti propri fino a ieri da questa Giunta.

Consiglio Comunale – 6 agosto 2020

 

Consiglio Comunale – 06 agosto 2020
Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

Punto 3:  acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dei lavori di riqualificazione della strada a scorrimento veloce Savona – Vado Ligure fase 1 …

Abbiamo espresso voto contrario – pur sapendo che certamente le aree delle ex Officine Ferrero (via Ferraris – via Tecnomasio) sono necessarie per l’adeguamento della strada di scorrimento – perché l’assenso a questa delibera prelude a un prossimo assenso “dovuto” al “progetto AZ” previsto in quell’area, grazie all’intesa sottoscritta tra Amministrazione e privato proprietario dell’area.
Votando contro vogliamo ribadire che secondo noi il progetto AZ non riveste carattere di interesse pubblico, per parecchi motivi che spiegheremo al momento della discussione sul progetto stesso.
È un progetto che anche la Giunta ha avversato fino a ieri per tanti anni ponendo ostacoli, avviando azioni legali: ora deve accettarlo suo malgrado perché servono le aree per la superstrada.
Si continuano a rincorrere i problemi mettendo pezze su pezze perché si è presi per la gola.
La stessa situazione si è avuta con  la nuova via Trieste; il nostro Gruppo aveva votato a favore perché, anche in quel caso, la via alternativa era necessaria, ma questa volta lascia alla maggioranza l’intera responsabilità di accollare solo a Vado l’ennesima conseguenza negativa di scelte sovracomunali che fanno invece l’interesse di tanti.

 

 

Consiglio Comunale – 30 luglio 2020

Consiglio Comunale – 30 luglio 2020

 

Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

 

Punto 1:  Trattandosi di pratiche di bilancio abbiamo espresso voto contrario

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)

 

Consiglio Comunale – 15 luglio 2020

ATTENZIONE IL CONSIGLIO è STATO POSTICIPATO ALLE ORE 11.00

Consiglio Comunale – 15 luglio 2020

 

Per ogni Consiglio Comunale motiviamo il nostro eventuale voto contrario a specifiche delibere.

 

Punto 3: Nostra interrogazione sulla manutenzione del Verde Urbano clicca per vedere testo:

INTERROGAZIONE MeF VERDE URBANO 8GIU20

qui il testo della risposta del sindaco: risposta SINDACO a interrogazione MeF su VERDE URBANO

e quello della nostra replica: Replica MeF a risposta Sindaco su verde urbano15lug20

 

Punto 4: Abbiamo espresso voto favorevole perché la messa in sicurezza del territorio è una priorità condivisa.

Nel contempo abbiamo sottolineato che, alla doverosa solerzia dell’Amministrazione Comunale intervenuta con procedura di somma urgenza per consentire la celere ripresa del traffico portuale sulla linea ferroviaria (e in altri casi con altrettanta disponibilità) non corrisponde pari comportamento responsabile da parte di Autorità Portuale, che gestisce quel traffico.

Infatti da mesi i cittadini che abitano lungo la ferrovia subiscono la pessima organizzazione del lavoro: inutili soste dei convogli, con relativo inquinamento atmosferico, in attesa che il passaggio a livello si chiuda; inutili fischi sia per segnalare l’arrivo in prossimità del passaggio a livello sia per segnalare l’avvenuto abbassamento delle sbarre.

Le proteste dei cittadini, comprese quelle del nostro Gruppo purtroppo finora sono rimaste lettera morta: i disagi quotidiani continuano.

Ribadiamo di essere favorevoli ad incrementare l’uso della ferrovia rispetto alla strada, ma senza INUTILI e GRATUITE ricadute negative sulla vivibilità.

 

Punto 7:  Trattandosi di pratiche di bilancio abbiamo espresso voto contrario

(Abbiamo però precisato che la nostra contrarietà alla delibera non ha nulla a che vedere con l’esenzione dall’IMU che il Governo ha previsto per le attività del settore turistico, in evidente difficoltà anche nel nostro Comune a causa dell’emergenza Covid-19)

Il bilancio è uno strumento di programmazione di grande rilevanza politica e amministrativa, perché ci dà il quadro dei risultati attesi dall’Amministrazione, in termini di erogazione di servizi e soddisfacimento dei bisogni collettivi.

Poiché esso è correlato al Programma di mandato della maggioranza, profondamente diverso dal nostro per contenuto e approccio metodologico, abbiamo espresso voto contrario, come per tutte le altre pratiche relative al bilancio stesso.

(Questa motivazione è/sarà riportata in tutte le pratiche relative al bilancio)