LA VERGINITÀ DI ARBOSCELLO

A proposito dell’articolo apparso ieri su Repubblica, a firma Matteo Macor.

Non abbiamo titolo per entrare nel merito dell’attualità politico-giudiziaria di Genova.
Ne abbiamo, in quanto vadesi, per parlare di discariche, ambiente e azioni conseguenti.

Ci tocca perciò dire la nostra sulle dichiarazioni di Arboscello.

1. Arboscello afferma che “il problema non è se le imprese finanziano“: a nostro parere il problema è proprio questo, per l’evidente motivo che ogni finanziamento è figlio di un interesse: lecito o no. E chi lo riceve è in qualche modo tenuto a dar conto ai finanziatori del proprio operato, non fosse altro per mantenere un rapporto corretto.
Ciò vale, anche e soprattutto, nel caso di soggetti che finanziano tutti.
La difesa, non richiesta, che Arboscello fa delle attività sociali di Green Up è l’evidente dimostrazione di ciò che scriviamo.

2. Arboscello afferma di non avere alcun potere decisionale sul tema dei rifiuti: certamente è vero. D’altra parte non ha mai esercitato neppure il potere, che pure da sindaco aveva, di provare a difendere Bergeggi dall’impatto negativo del Boscaccio.
È assurdo pensare che non abbia mai fatto un giro al confine della discarica; è assurdo pensare che non sappia dell’allarme lanciato dal presidente dell’area Marina protetta sul danno che i gabbiani fanno all’isola in conseguenza del loro rifornirsi al “Supermercato Boscaccio“.
La prima voce di Arboscello a difesa dell’ambiente si è levata quando è balzato sul treno del no rigassificatore, che già correva spinto dalla forza della protesta popolare; salirci poi sostenendo contemporaneamente la candidatura a sindaco di Gilardi, è stato tutto tranne che una dimostrazione di sensibilità ai temi dell’ambiente e della trasparenza.

Sia chiaro: c’è spazio e plauso per tutte le new entry senza pretese di primogenitura, ma al passaporto di Arboscello manca qualche timbro di credibilità.

Comune Di Vado Ligure Vivere Vado FERMIAMO IL MOSTRO DEL GAS DAVANTI A SAVONA! #arboscello #Boscaccio #francaguelfi

QUI L’ARTICOLO:
https://genova.repubblica.it/cronaca/2024/05/23/news/arboscello_18mila_euro_da_colucci_il_re_dei_rifiuti_indagato_per_il_sistema_toti_il_consigliere_regionale_dem_sullambi-423089606/

 

 

INCONTRO: ALL’OMBRA DELLE DISCARICHE – VIDEO

Si è svolto ieri il quarto incontro pubblico sulle problematiche vadesi.

Il tema delle discariche e della chiusura del ciclo rifiuti è stato affrontato con la nota competenza dal dottor Federico Valerio, il quale ha messo a confronto dati relativi alla situazione critica dell’Italia e della Liguria.

Con la sua vasta esperienza maturata in tante realtà locali liguri, non solo nel settore dei rifiuti ma anche sul più generale tema ambientale, ha dato suggerimenti molto appropriati per il futuro della comunità vadese: ci ha confortato la convinzione che consumatori responsabili – e Amministrazioni responsabili – possono contribuire alla riduzione dei rifiuti, e quindi scongiurare l’apertura di nuove discariche o ampliamenti di quelle esistenti.

Grazie alla bravura del relatore e ai tanti cittadini presenti e interessati.

+ + + Alleghiamo le slides del suo intervento:

Discarica Vado 2024.pdf

+ + + QUI IL VIDEO DELL’INCONTRO:

https://fb.watch/rJ0IZrX6zm/

 

 

dopo sei mesi … altre immagini DALLA DISCARICA DEL BOSCACCIO

REPORTAGE FOTOGRAFICO

DISCARICA DEL BOSCACCIO

DICEMBRE 2023

Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di ampliamento

a sei mesi dalla pubblicazione delle prime immagini dei lavori di ampliamento della discarica vogliamo aggiornare la documentazione a favore dei cittadini vadesi e non solo, inoltre potete consultate i numerosi articoli sull’argomento presenti sul nostro sito basta cercare “boscaccio” con la funzione di ricerca interna al sito.

 

NOTIZIE DALLA DISCARICA DI BOSSARINO

Contro la voracità diffusa e il disprezzo delle regole, cittadini e istituzioni devono tenere costantemente gli occhi aperti.

Segnaliamo una recente notizia sulla discarica di Bossarino e le sanzioni erogate dalla Provincia di SV su segnalazioni di ARPAL passata forse un po’ sotto silenzio

qui il PDF dello stesso articolo

PRECISAZIONI RIGUARDO LE NOTIZIE SUI LAVORI ALLA DISCARICA DEL BOSCACCIO

Di seguito trovate alcune necessarie precisazioni rispetto alle notizie diffuse il 3 luglio 23 da Il Secolo XIX e La Stampa (ed. Savona) sull’ampliamento della discarica del Boscaccio ed i presunti vantaggi che tale ampliamento porterebbe alla zona interessata dai lavori.

Non si tratta di “interventi di miglioramento”:

1. “La nuova strada che porterà al sito liberando l’abitato di Bossarino dal transito dei camion” – è FALSO: non è Bossarino, è S. Genesio ma non c’entrano niente entrambi con il passaggio o no dei camion. Saranno interessati, in netto peggioramento, altri nuclei, come le case di via Mulini.

2. “Lo spostamento delle linee elettriche” non è un miglioramento, è una esigenza del progetto.

3. “La deviazione di rio Mulini” è un gravissimo intervento di stravolgimento del territorio.

4. “Il consolidamento dell’area” è un’esigenza del progetto, se la discarica non vuol crollare. Il versante naturale non avrebbe avuto alcun bisogno di consolidamento.

5. “L’ambientalizzazione dell’area” è una frase senza senso.

6. “La ripiantumatura del verde nella zona della discarica già esaurita” non è prevista dal progetto.

Numerose altre sono le criticità del progetto, anche solo limitandosi a quelle rilevate dalla Regione: problema della stabilità, dell’impatto acustico e degli odori……
( Vedi resoconto Consiglio Comunale 31.1. 2023 sul sito di Vivere Vado https://www.viverevado.it/…/consiglio-comunale-31gen23/ ).

Riconosciamo però che nel mare di messaggi ambigui e distorcenti la realtà si trova anche una “notizia”: che riportiamo evidenziata.