Leggiamo sulla pagina Facebook di Vado Prima che il cantiere per la costruzione dei cassoni per la diga di Genova “non prevede interferenze con il traffico, rumori o emissioni in atmosfera”.
Non si capisce allora perché Giuliano e la sua Giunta abbiano ottenuto, in cambio, un protocollo d’Intesa “per portare a Vado finanziamenti e opere pubbliche a vantaggio di tutto il territorio”.
Davvero si tenta di far credere che non ci sia nesso tra i due fatti, a scapito di dichiarazioni stampa dell’ex sindaco e, soprattutto, di delibere di Giunta?
Nel merito delle ricadute negative del cantiere, informiamo che in data 14 settembre 2023, Vivere Vado ha presentato alla Regione osservazioni sul progetto, al fine di limitare il danno.
Questo l’elenco dei problemi individuati:
1. Motivazioni alla scelta del sito
2. Impatto sulla qualità dell’aria
3. Impatto sul traffico
4. Impatto ambientale
5. Impatto sulla morfologia costiera
6. Cumulo degli impatti
7. Cumulo di impatti in relazione al progetto FSRU
Stupisce, in particolare, che il candidato Gilardi non sappia (o finga di non sapere ) che il materiale per la costruzione dei cassoni sarà approvvigionato presso le nostre cave, e non colga quindi l’evidente impatto del traffico sulla viabilità, tra la frazione Valle e il litorale.
È innegabile che la vicinanza delle cave al cantiere rappresenta un vantaggio ambientale, ma è altrettanto evidente che si tratta di un vantaggio per la più vasta comunità, mentre i danni sono pagati esclusivamente da Vado.
Lamentele sono già pervenute da parte di residenti.
Non stupisce invece che l’Amministrazione non abbia cercato di ridurre il danno, e si sia limitata a chiedere compensazioni, in perfetta coerenza con se stessa.
(Peraltro si tratta di interventi al 90% già previsti in precedenti accordi, e dati per garantiti anche nel cronoprogramma).
Continuano le chiacchiere senza fondamento del candidato Gilardi!