Lug, 2023
ARRIVA L’AGENZIA REGIONALE RIFIUTI … MA GUARDA CHI LA GUIDERA’ !!
Mag, 2023
LA NUOVA DIGA DEL PORTO DI GENOVA: ALTRA GRANDE OPERA FINE A SE STESSA
LA LETTERA APERTA DEL PROF. SILVA
Anche a Genova gli alfieri del “fare ad ogni costo” amano solo i tecnici che danno loro ragione.
Un plauso al prof Silva che argomenta il suo dissenso mettendoci la faccia e ci aiuta a svelare l’ennesimo progetto basato solo sulla convenienza di chi costruisce le “grandi opere” senza alcun riguardo per l’utilità e la tutela degli abitanti che con tali opere devono convivere. Anche a Vado molti bravi tecnici si sono spesi nell’ultimo ventennio per arginare la furia costruttrice dell’Autorità Portuale e dei politici complici … auguri a Silva e soprattutto ai genovesi di maggior fortuna di quanta ne abbiamo avuta a Vado. Non si tratta di volere una ipotetica “decrescita felice” (sì quella che fa schifo al Sindaco di Vado) ma di non accettare supinamente un modello di sviluppo basato sull’assioma “costruire di più e a maggior costo è giusto e bello”
Apr, 2023
L’ASINO CHE VOLA
Ott, 2022
LA NON GESTIONE DEI RIFIUTI della Giunta Vadese
Ai tanti che si sono impegnati nella raccolta differenziata
Ai pochi che hanno ottenuto i cassonetti stradali in sostituzione del porta a porta
Ai residenti in via 1° maggio, ora diventata: via Rumentaio
Da oltre 5 anni l’Amministrazione comunale, con l’appoggio delle minoranze, ha avviato sul territorio comunale il porta a porta: l’unico sistema unanimemente riconosciuto come capace di far raggiungere e mantenere la quota di raccolta differenziata fissata dalla legge.
Dopo l’ottimo risultato del primo anno, la situazione è andata via via peggiorando ben oltre l’iniziale previsto calo fisiologico: il fatto è che l’Amministrazione non ha messo in atto alcun intervento per mantenere la percentuale: nessun rinforzo informativo e di sensibilizzazione, nessun intervento atto ad arginare l’infrazione delle regole: rispetto dei giorni e dell’orario di conferimento, uso dei sacchetti dati in dotazione, …
Prova ne sia che, non avendo più raggiunto i risultati previsti dalla legge, il Comune deve versare una quota a favore della Regione (€ 5/t di rifiuto urbano indifferenziato residuo eccedente la percentuale del 35% in peso rispetto al totale del rifiuto prodotto).
Per il 2021 la somma è stata pari a € 539,86.
Poiché l’Amministrazione non gestisce i problemi sono legittime le lamentele e la richiesta di cassonetti stradali, la strada meno faticosa per gli utenti, ma anche più facile per azzerare l’importante investimento nel porta a porta; aggiungendo così allo spreco la spesa per i nuovi cassonetti.
L’assenza di una politica chiara sulla gestione rifiuti non consente di risolvere i problemi né di aprire una riflessione franca con i cittadini, in primo luogo quelli scontenti.
Nel vuoto di idee e di impegno, l’Amministrazione preferisce accontentare un gruppo di cittadini che comprensibilmente alzano la voce aprendo la strada ad un prossimo fallimento del sistema porta a porta, in barba a chi si era impegnato in tal senso con fatica, costanza e senso civico.
Giu, 2022
ALTRE NOTIZIE SULLA DISCARICA DEL BOSCACCIO
Boscaccio uno scenario sempre più intricato.
Ieri le cronache locali riportavano la preoccupazione per presunti ritardi nell’approvazione del progetto di ampliamento della discarica per non meglio precisate lentezze burocratiche… “non politiche” precisa l’articolista che poi riporta solo il parere di Monica Giuliano.
Oggi nell’articolo di MarcoPreve su Repubblica troviamo in fila tutta una serie di possibili spiegazioni e approfondimenti che riescono a dare una interessante ed inquietante lettura d’insieme.
Vale la pena leggerlo… anche per il Sindaco di Vado.