RADDOPPIO TIRRENO POWER E MISTIFICAZIONE

Alcune testate hanno ripreso il nostro comunicato volto a smascherare alcune affermazioni davvero inaccettabili,

ringraziamo e speriamo che i media non smettano di seguire questa vicenda e rendano difficile il tentativo di derubricarla ad una “questione da tecnici”.      Certe scelte riguardano tutti noi.

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LA PRESA DI POSIZIONE DEL COMUNE DI VADO

DA IVG

DA SAVONA NEWS 

 

AGGIORNAMENTO (25.01.21): 

Oibò i vertici di Tirreno power fanno gli offesi perché gli ricordiamo che prima di essere bloccati dalla magistratura avrebbero voluto aumentare la potenza dei loro impianti a carbone (il terzo gruppo richiesto) e bollano come propaganda le nostre parole quando riportiamo le indagini del CNR (una delle massime autorità scientifiche del nostro paese).
Dobbiamo aver toccato qualche nervo scoperto, di certo è difficile credere alla buona fede di chi continua a negare qualsiasi evidenza e qualsiasi responsabilità.
Qui sotto il link al comunicato di Tirreno Power che reagisce alla nostra presa di posizione contro le omissioni e le reticenze del Comune di Vado e della azienda stessa:

MeF PROPONE UN OdG AL CONSIGLIO COMUNALE

Comunicato stampa
Tra le innumerevoli prese di posizione relative all’ipotesi di potenziamento della locale Centrale termoelettrica, il Gruppo consigliare “Memoria e Futuro” informa di aver presentato, in data 23 novembre u.s., un ordine del giorno per chiedere un pronunciamento del Consiglio contro tale ipotesi. 
Il testo è stato intenzionalmente ridotto all’essenziale nella sincera convinzione che tutti i consiglieri vorranno e potranno offrire il proprio contributo per una presa di posizione che possa essere votata all’unanimità, come crediamo si attenda la cittadinanza vadese e non solo.

 

PALADINI DELL’OCCUPAZIONE A CORRENTE ALTERNATA 

PROGETTO AZ – SINDACO E GIUNTA COMUNALE  PALADINI DELL’OCCUPAZIONE A CORRENTE ALTERNATA 

Chi abbia letto il progetto AZ sa che i numeri della occupazione generabile con l’insediamento commerciale previsto sono gonfiati.
La Giunta Comunale – da sempre autoproclamatisi paladina dell’occupazione – li ha presi per buoni approvando il progetto ma comincia a ritirarsi strategicamente nelle dichiarazioni come quelle odierne (vedi articolo su Stampa), facendosi scudo del COVID che non ha nessun ruolo in questa faccenda. Al netto di queste piccole strategie rimane l’edificazione di due palazzi residenziali e il rischio che una nuova area commerciale nasca sotto cattivi auspici.