UN “DETTAGLIO” DA CHIARIRE

CI PERMETTIAMO DI RICORDARE CHE MONICA GIULIANO DEVE ANCORA SPIEGARE UN “DETTAGLIO” RISPETTO ALLA GESTIONE RIFIUTI VADESE (E NON SOLO)
Condividiamo una riflessione di Roberto Cuneo (all’epoca consigliere comunale per Vivere Vado):
《Prima di dare nuovi incarichi amministrativi a Monica Giuliano andrebbe chiarita la sua responsabilità nell’episodio della perdita di 4 milioni di euro del patrimonio del Comune di Vado, per il credito di 16 milioni di euro che Ecosavona aveva verso il suo azionista di maggioranza e che fu cancellato (senza alcuna opposizione da parte dell’amministrazione vadese seduta in CdA).
Se emergesse una mancanza di doveroso controllo da parte del Comune di Vado Ligure (che era presente con suo rappresentante nel Consiglio di Amministrazione) sarebbe bene non affidare altri ruoli amministrativi alla Giuliano. 》
N.B. Per meglio comprendere consigliamo di leggere questa recente inchiesta https://infoloreleca.com/…/rifiuti-e-politica-i…/ in cui vengono riprese le domande a suo tempo poste da Cuneo.

ARRIVA L’AGENZIA REGIONALE RIFIUTI … MA GUARDA CHI LA GUIDERA’ !!

All’inizio inizio del 2022 avevamo scritto – a proposito della costituenda “Agenzia regionale ligure per i rifiuti (ARLIR)” – che ci sembrava una manovra per allontanare la gestione dei rifiuti dal – pur minimo – controllo dei cittadini, oggi non possiamo che confermare quanto detto allora:
《Spostare sempre più le decisioni fuori dal controllo, pur molto indiretto, dei cittadini onde evitare pericolose discussioni pubbliche e danni di immagine per i politici di turno che si eviteranno decisioni poco popolari delegandole ai “tecnici” da loro nominati
Inoltre questo sistema renderà più facile la soluzione del (grosso) problema genovese dello smaltimento rifiuti caricandolo sulle altre province ancora di più di quanto già non avvenga.
Un bell’applauso alla nuova scintillante governance!
Con buona pace del controllo democratico e della partecipazione dei cittadini》
 
Quindi la notizia che il ruolo di “commissario” per l’avvio operativo dell’Agenzia sarà della ormai ex Sindaco Giuliano non ci meraviglia ed è perfettamente coerente con la carriera del personaggio in questione. Abbiamo più volte denunciato in questi anni che la “svendita” pezzo a pezzo di Vado aveva come scopo prioritario l’interesse personale del Sindaco. La “ferrari” che Giuliano si vantava di guidare sembra ora un giocattolo dimenticato per capriccio.
Da ora in poi Monica Giuliano potrà estendere i danni del suo operato oltre il confine vadese.
(sull’edizione cartacea meno cautele nell’esporre la vicenda e ci sono anche i commenti del mondo politico)


La vicenda fa scalpore anche sui quotidiani nazionali (vedi articolo de IL FATTO QUOTIDIANO DEL 22 AGOSTO 23)

INCONTRO PUBBLICO A VADO LIGURE IL 4 AGOSTO 2023

L’AVEVAMO PROMESSO E ORA LO FACCIAMO:

VI ASPETTIAMO TUTTI !!
L’INFORMAZIONE E’ UN CAPOSALDO DELLA DEMOCRAZIA

CLICCANDO QUI TROVI i video della serata su YOUTUBE
IL TESTO CON LINK E DOCUMENTAZIONE DELLA RELAZIONE DI MARCO GRONDACCI

DI SEGUITO ALCUNI RESOCONTI/ COMMENTI sulla serata:
l’articolo uscito il 6 agosto 23 su ILSECOLOXIX
articolo su SAVONANEWS 6AGO23
Gianni Gatti sul suo Blog – NOSTRO COMMENTO: non ci pare che non si sia detto che il tema centrale resta il superamento del GAS come carburante energetico (e in generale del fossile), sicuramente Grondacci l’ha detto chiaro e tondo e comunque il tema di approccio ambientale pluridimensionale è stato ben delineato… il video integrale è disponibile qui sopra.
MARCO GRONDACCI  pubblica una riflessione dopo l’incontro vadese

GALLERIA FOTOGRAFICA DELL’INCONTRO

Si espande il fronte di chi non si accontenta delle rassicurazioni da imbonitori di Toti&Giuliano.

Dopo le perplessità che abbiamo espresso su questo Sito e diramando un nostro comunicato sul tema rigassificatore

ecco l’intervento di Franco Astengo

e la posizione espressa da Rifondazione Comunista di Savona

e dal segretario PRC nazionale

Le preoccupazionI della Confederazione Italiana AGRICOLTORI   (CIA) per il consumo di terreno agricolo previsto per le opere a terra

La posizione di netta contrarietà al rigassificatore espressa da UPPI (unione piccoli proprietari immobiliari)

I Balneari si accorgono del possibile impatto negativo sul settore turistico (ma poi il loro portavoce ci ripensa (la parte relativa al rigassificatore dal momento 3’40”)… proprio il giorno della protesta di migliaia di persone sulle spiagge savonesi …. un dietrofront davvero curioso dopo le prese di posizione contro il progetto decise dei giorni scorsi

Anche altri Comuni sono perplessi

un servizio de il fatto quotidiano che riepiloga le posizioni in campo

anche l’unione industriali di SV esprime perplessità

 

 

VIVEREVADO SULL’IPOTESI DEL RIGASSIFICATORE IN PORTO

SULL’IPOTESI DEL RIGASSIFICATORE IN PORTO

CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE

 

Se si tratta di analizzare l’ipotesi a sé stante, con un sì o con un no, la nostra risposta è un no secco.

Perché Vado è già troppo penalizzata dalle troppe presenze che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, e il rigassificatore ha un impatto così alto che Toti lo ha proposto mettendo subito l’accento sulle importanti compensazioni economiche che il territorio ospitante potrà ottenere. (Compensazioni peraltro previste dalla legge)

 

Posto così il problema, come piace a Toti e al nostro Sindaco,

DIREMO SEMPRE NO A PRESCINDERE,

anche a costo di passare per quel “Partito del no”

col quale non abbiamo mai avuto niente a che spartire.

IL PROBLEMA DELLE SERVITÙ NON DEVE ESSERE AFFRONTATO DI VOLTA IN VOLTA

SENZA POTERNE VALUTARE IL CUMULO,

SENZA AVERE CONSAPEVOLEZZA DEI PRO E DEI CONTRO DEL QUADRO COMPLESSIVO.

 

Siamo convinti che una qualsiasi nuova servitù, in una cittadina di 8000 abitanti, non sia compatibile con la presenza di:

  • due discariche a servizio sovralocale
  • due stabilimenti RIR (Rischio Incidente Rilevante)
  • una piattaforma container a stretto contatto con l’abitato
  • una linea ferroviaria che attraversa il centro cittadino
  • un cantiere per la costruzione di cassoni a servizio del porto
  • container disseminati ovunque
  • aree destinate alla cementificazione come parcheggio camion

 

Ricordiamoci che, finché sarà in sella l’Amministrazione Giuliano, potremo subire anche progetti al momento in stand by:

  • un deposito GNL (impianto RIR)
  • un rigassificatore
  • un deposito di prodotti chimici
  • un impianto bitume

Ricordiamoci che la piattaforma portuale è diventata via via totalmente interrata sia per il colpevole silenzio del Sindaco, sia perché la procedura di VIA ha valutato le varianti di volta in volta, e alla fine ha dato l’assenso all’interramento totale con la motivazione che “l’acqua non circolava già prima”.!!

Ricordiamoci che l’ampliamento delle discariche è stato deciso (dal Sindaco – probabilmente per accreditarsi nei confronti di chi conta), con la motivazione che, siccome la discarica c’è, è assurdo imbrattare altri siti.

Allo stesso modo, siccome il porto c’è, facciamo qui i cassoni, mettiamo qui il deposito di GNL, il rigassificatore, ecc. ecc.

 

CHE COSA SERVE AI CITTADINI VADESI?

Serve mettere punto e a capo.

Serve liberarsi da amministratori come i nostri, perseguibili moralmente perché antepongono all’interesse pubblico la pervicace volontà di gestire il territorio come proprietà privata.

Con diversi amministratori, lungimiranti custodi del territorio, la decisione circa nuovi impatti  potrà essere presa  a due condizioni irrinunciabili:

  • che non sia assunta da poche persone nel chiuso delle stanze, ma da un reale confronto pubblico
  • che non sia deliberata sulla carta straccia dei soliti accordi inesigibili.

 

Per tornare al caso rigassificatore, siamo convinti che la comunità vadese potrà dare o no il proprio consenso se sarà informata delle necessità di salute e sicurezza, fino ad oggi rimaste indietro e non più procrastinabili.

 

Su questi temi

 organizzeremo a breve un’occasione pubblica per informare i concittadini.

 

 

Vivere Vado – 06 luglio 2023